Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] A. è per Roma una fucina di letterati, giuristi, magistrati, imperatori; una sorta di riserva della latinità nella lotta diRoma contro l’Oriente opera degli intellettuali neri sulla spinta di una presa coscienza della propria condizione coloniale.
Le ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] in pericolo l’esistenza stessa del regno (presadi Menfi a opera di Antioco IV di Siria, 169 a.C.). Le lotte a indebolire le capacità di resistenza dell’E. alle pressioni esterne, tra le quali stava emergendo quella diRoma. Il dominio effettivo ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] delle campagne di Cesare, il quale costrinse gli Elvezi a fissarsi in queste terre divenendo sudditi diRoma. Sottomessi gli conseguimento della riforma costituzionale (1830) e la presadi coscienza di una sua funzione storica, che il Canton Ticino ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , intesa come mezzo di rinascita sociale e presadi coscienza dell’identità nazionale Di stile rococò è la basilica di Estrela di Lisbona. Fra gli scultori: C. Laprade e A. Giusti; J. Almeida (allievo a Romadi C. Monaldi), J.J. de Aguiar (allievo di ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] un capitano del popolo (1251); seguì un decennio di conquiste (presadi Volterra, 1254), che rafforzò la potenza economica del Lega Santa vincitrice dei Francesi, durò finché il sacco diRoma (1527), dove pontificava Giulio de' Medici (Clemente VII ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] nome diRoma. Frattanto, perduto l’esarcato di Ravenna, assegnato dai Franchi al papa, l’impero veniva privato anche di Creta, autore del solo testo poetico, non della melodia, che viene presa dal patrimonio già diffuso. Ma nei sec. 13°-14° ...
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Pseudonimo di uno street artist italiano (n. Senigallia 1977 ?), annoverato dal giornale The Guardian fra i dieci street artist più talentuosi al mondo. Le prime opere negli spazi urbani vengono realizzate [...] 2010) e per l’opera dipinta nel quartiere San Basilio diRoma (2014). In due occasioni è stato invece lo stesso artista a cancellare i propri murales come presadi posizione su accadimenti ritenuti dallo stesso lontani dalla natura della street ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] meno − G. Sasso parlerà di "Tramonto di un mito" − che ha preso corpo nei due versanti ideologici attraverso di Cambio a S. Maria del Fiore, in Roma anno 1300, Atti della IV Settimana di Studi di Storia dell'arte medievale dell'Università diRoma ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] pp. 97-101; P. Marconi e altri, Manuale del recupero del Comune diRoma, Roma 1989; M. Matteini, A. Moles, La chimica nel restauro. I materiali storiche, non perde la presa in fatto di sistemazione e r. di edifici e aree archeologiche monumentalizzate ...
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FOTOGRAFIA (XV, p. 782; App. II, 1, p. 963; III, 1, p. 663)
Aldo Gilardi
Emilio Ugoletti
In campo fotografico i fatti più notevoli negli ultimi anni sono stati di natura sociale e culturale, e riguardano [...] sa di quanto) a quella della pellicola correntemente definita "invertibile a colori" subito pronta per la proiezione dopo la presa dell fotografia infrarossa, in Phototechnik und Wirtschaft, luglio 1967; id., Fotografia con l'infrarosso, Roma 1974. ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...