Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] sec. a. C., non fu presa e distrutta dai Romani. Del periodo cartaginese di S. conoscevamo finora pochi resti a Selinunte e a Solunto, in Mozia II, Roma 1966, pp. 143 ss.; id., Le divinità e i templi di Selinunte, in Kòkalos, XIII, 1967, pp. 186 ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] il trasferimento della capitale ad Alicarnasso, ad opera di Mausolo. Presa da Alessandro nel 334 e passata, quindi, ad di schegge legate con malta, il rivestimento è in blocchi di calcare grigio. Sulla collina di Hisarbaşi è un tempio dedicato a Roma ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] II, 28); durante la seconda guerra punica è fedele a Roma ed è presa da Annibale per fame (Liv., xxiii, 14; xxvii, 3 Accad., Napoli, XXXIII, 1958, p. 177 ss.; A. Fresa, L'Anfiteatro di Nuceria Alfaterna, in L'Universo, XXXIX, 1959, p. 915 ss.; Fasti. ...
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HEGIAS (῾Ηγίας, ῾Ηγησίας; Hegesias, Hagesias)
P. Orlandini
1°. - Scultore ateniese del secondo venticinquennio del V sec. a. C., intorno al cui nome si è formato un grosso problema a causa delle discordanti [...] invece, può essere presa in maggior considerazione, è quella (Della Seta) che identifica i Dioscuri del tempio di Giove Tonante ricordati da Plinio con i famosi Dioscuri di piazza del Quirinale a Roma. Si tratta senza dubbio di copie da originali in ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] ansa dipresa, a quello askoide, di sagoma allungata. I soggetti figurati, di tipologia di decadracmi di Euainetos in fondi di coppe calene: G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, p. 246 ss.; una ricca collezione di ceramica calena di ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] col formarsi nelle regioni della Cilicia Tracheia di uno stato ribelle a Roma con capi indigeni. Fra questi Trebelliano, un comes. Regione di frontiera fra l'Impero e la Siria islamizzata, dal 651 in poi la città fu alternativamente presa e perduta da ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] periodi diversi.
La decisione di far entrare in funzione i consoli il 1° gennaio, presa nel 153 a. C La patera d'argento di Parabiago, in R. Ist. d'arch. e st. dell'arte, Opere d'arte, V, Roma 1935; C. Albizzati, La lanx di Parabiago e i testi ...
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Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] dipresa; a quanto sembra, era ipetrale. Sul pavimento sono tracce di un lastricato, al centro è la colymbethra a forma di , Travels in Northern Greece, I, Londra 1835, p. 66 ss.; L. M. Ugolini, Albania antica, II, L'acropoli di Fenice, Roma 1932. ...
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Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA
G. Ambrosetti
(Aesernia, Esernie, Esernia, Serni civitas). − Città del Sannio, in territorio dei Pentri, 18 miglia a N di Bovianum Undecimanorum.
Sorge [...] scritta Aisernino, Aisernim, Aisernio (G. I. L., i, 20). Durante le guerre puniche invia contingenti di cavalieri a Roma, mantenendosi a lei fedele. Assediata dal sannita Vezio Catone e presa dagli Italici nel 90 a. C., divenne il loro ultimo centro ...
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GALLA PLACIDIA (Aelia Galla Placidia)
R. Calza
Figlia di seconde nozze di Teodosio il Grande, sorellastra di Arcadio ed Onorio. Nata, tra il 388 e il 393 d. C., non si sa di sicuro se in Italia o a Costantinopoli. [...] Nel 410 fu presa come ostaggio da Alarico e dopo quattro anni di prigionia fu sposata dal successore di lui, Atulfo, a vuole la tradizione, ma a Roma, nel Mausoleo Imperiale presso la basilica di S. Pietro. Sul cosiddetto mausoleo di G. P. v. Ravenna. ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....