Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] II, 28); durante la seconda guerra punica è fedele a Roma ed è presa da Annibale per fame (Liv., xxiii, 14; xxvii, 3 Accad., Napoli, XXXIII, 1958, p. 177 ss.; A. Fresa, L'Anfiteatro di Nuceria Alfaterna, in L'Universo, XXXIX, 1959, p. 915 ss.; Fasti. ...
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HEGIAS (῾Ηγίας, ῾Ηγησίας; Hegesias, Hagesias)
P. Orlandini
1°. - Scultore ateniese del secondo venticinquennio del V sec. a. C., intorno al cui nome si è formato un grosso problema a causa delle discordanti [...] invece, può essere presa in maggior considerazione, è quella (Della Seta) che identifica i Dioscuri del tempio di Giove Tonante ricordati da Plinio con i famosi Dioscuri di piazza del Quirinale a Roma. Si tratta senza dubbio di copie da originali in ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] ansa dipresa, a quello askoide, di sagoma allungata. I soggetti figurati, di tipologia di decadracmi di Euainetos in fondi di coppe calene: G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, p. 246 ss.; una ricca collezione di ceramica calena di ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] col formarsi nelle regioni della Cilicia Tracheia di uno stato ribelle a Roma con capi indigeni. Fra questi Trebelliano, un comes. Regione di frontiera fra l'Impero e la Siria islamizzata, dal 651 in poi la città fu alternativamente presa e perduta da ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] periodi diversi.
La decisione di far entrare in funzione i consoli il 1° gennaio, presa nel 153 a. C La patera d'argento di Parabiago, in R. Ist. d'arch. e st. dell'arte, Opere d'arte, V, Roma 1935; C. Albizzati, La lanx di Parabiago e i testi ...
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Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] dipresa; a quanto sembra, era ipetrale. Sul pavimento sono tracce di un lastricato, al centro è la colymbethra a forma di , Travels in Northern Greece, I, Londra 1835, p. 66 ss.; L. M. Ugolini, Albania antica, II, L'acropoli di Fenice, Roma 1932. ...
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Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA
G. Ambrosetti
(Aesernia, Esernie, Esernia, Serni civitas). − Città del Sannio, in territorio dei Pentri, 18 miglia a N di Bovianum Undecimanorum.
Sorge [...] scritta Aisernino, Aisernim, Aisernio (G. I. L., i, 20). Durante le guerre puniche invia contingenti di cavalieri a Roma, mantenendosi a lei fedele. Assediata dal sannita Vezio Catone e presa dagli Italici nel 90 a. C., divenne il loro ultimo centro ...
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GALLA PLACIDIA (Aelia Galla Placidia)
R. Calza
Figlia di seconde nozze di Teodosio il Grande, sorellastra di Arcadio ed Onorio. Nata, tra il 388 e il 393 d. C., non si sa di sicuro se in Italia o a Costantinopoli. [...] Nel 410 fu presa come ostaggio da Alarico e dopo quattro anni di prigionia fu sposata dal successore di lui, Atulfo, a vuole la tradizione, ma a Roma, nel Mausoleo Imperiale presso la basilica di S. Pietro. Sul cosiddetto mausoleo di G. P. v. Ravenna. ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] prima, Sassanidi poi). Nel 68 a. C. fu presa da Pompeo e rimase in mani romane fino alla disfatta di Crasso (65 a. C.). Da allora fino ad oltre popolazione potesse trasferirsi in territori controllati da Roma. Ciò provocò lo spopolamento della città, ...
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Vedi SENTINO dell'anno: 1966 - 1997
SENTINO (Sentinum)
G. V. Gentili
Municipio romano ascritto alla tribù Lemonia, presso l'odierna Sassoferrato, entra nella storia con la vittoria dei Romani sui Galli, [...] S. che parteggiava per Antonio, fu presa e distrutta dal luogotenente di Ottaviano Salvidieno Rufo (Cass. Dio, xlviii Not. Scavi, 1925, p. 110 ss.; A. Levi, La patera d'argento di Parabiago, Roma 1935, p. 8 s.; M. E. Blake, Roman Mosaics of the Second ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...