CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] 'esercito italiano, entrò in servizio come "modello 1868" e vide la sua prima utilizzazione bellica nella campagna per la presadiRoma del 1870, e fu sostituito due anni dopo dal più moderno e funzionale Vetterli, monocolpo a cartuccia metallica.
Il ...
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PERTILE, Giovambattista (Giambattista, Giovanni Battista). – Nacque ad Asiago, in provincia di Vicenza, il 1 gennaio 1811, da Cristian e Antonia Sartori. Terminati gli studi elementari nella città natale, [...] fra le due sfere normative. In seguito, l’annessione nel 1866 del Veneto all’Italia, la presadiRoma nel 1870 e l’esplodere della questione romana – in breve, il mutamento radicale delle condizioni politiche in senso contrario a tale prospettiva ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] (1850), il B. riprese la sua partecipazione alla vita cittadina, assumendo la presidenza della Camera di commercio e delle Ferrovie romane. Dopo la presadiRoma, fu tra i promotori, nel novembre 1871, con suo figlio Paolo, E.Q. Visconti, Filippo ...
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PRUNAS, Renato
Gerardo Nicolosi
PRUNAS, Renato. – Nacque a Cagliari il 21 giugno 1892 da Pasquale e da Gabriella Barrago dei conti Ciarella. Cresciuto in una nobile famiglia, negli anni giovanili Prunas [...] Hitler con minori giustificazioni popolaresche», scriveva – ma non ne sottovalutava le possibilità di ‘presa’ (Roma, Ministero degli Affari esteri, Archivio storico diplomatico, Personale, Renato Prunas, Situazione politica della Gran Bretagna per il ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] partito, si trovò coinvolto a fianco di Roveda nelle trattative del "patto diRoma". Il primo organico promemoria del PCI del 1949, sul Patto atlantico, accentuò le sue presedi posizione di tipo internazionale; nel giugno del 1949, proprio a Milano ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] ’inferno di Offenbach all’Opera diRoma nel 1971). Nel 1972 comparve nei Pagliacci all’Opera diRoma. Nell’aprile 1973 accettò di condurre né i meriti del tenore siciliano. Di certo non gli si potrà negare la “presa” teatrale, il vivo senso della ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] la pubblicazione dei dispacci del D. sulla presa della Bastiglia, a cura di M. Pellet, in Le Temps del 7 ss., 157-62, 171; e i numerosi studi di G. Nuzzo, Austria e governi d'Italia nel 1794, Roma 1940, ad Indicem; Id., La monarchia delle Due ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] era comunque dello stesso stampo del padre e la presadi Pisa richiese senz'altro più tempo del necessario. Finalmente Firenze 1912, pp. 73-75; R. Ridolfi, Vita di F. Guicciardini, Roma 1960, ad Indicem; R. Goldthwaite, Private Wealth in Renaissance ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la fatale donazione diRoma al papa era stata l'inizio della corruzione della Chiesa. Probabilmente l'A. pensava a un periodo più o meno lungo di tempo dopo la donazione di Costantino, in cui la Chiesa non fosse stata ancora tutta presa dall'avidità ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] mali umani, della perenne volgarità presente nella corte di Dario, come nelle piazze diRoma ove contrastano i pochi, o in quelle d della fortuna alfieriana per la diffusione di quegli scritti e il potere dipresadi quella retorica, «l’Alfieri ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...