GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presadiRoma nel [...] complesse vicende, Il Resto del carlino passò in proprietà di Grandi (18 apr. 1940) e prese a essere diretto da G. Telesio (17 nov. luglio 1948 (Il Piano Marshall, il commercio e la pace, Roma 1948); come pure (discorso in Senato del 15 dic. 1949) ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] dell'"Orlando innamorato", I, Modena 1988, pp. 102, 146; II, ibid. 1991, pp. 45, 62, 88, 90, 153; D. Diamanti, La "PresadiRoma" di Eustachio Celebrino da Udine, in Italianistica, XIX (1990), pp. 344-349; Id., Osservazioni sulle Historie ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] giovanile, le relazioni personali intessute nei primi anni di attività come avvocato ne accrebbero l’affidabilità presso ampi settori della società civile di orientamento progressista. Dopo la presadiRoma, nel 1870, il M. aveva infatti maturato la ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] : la legislatura si chiuse nel novembre 1870, poche settimane dopo la presadiRoma, senza sue iniziative di rilievo (tenne però a pubblicare un’orazione e una proposta di abolizione del potere temporale che aveva preparato e che fu superata dagli ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] e utilizzati dalla U.S. Army Military police, che li lasciò solo dopo la presadiRoma (giugno 1944) e in condizioni disperate. Una metà dei professori di matematica, che doveva tornare a Napoli dopo l’estate del 1943, erano rimasti bloccati ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] temi della questione romana e del completamento della rete ferroviaria nella valle dell'Aufido. Dopo la presadiRoma, partecipò attivamente al complesso dibattito parlamentare sulla legge delle guarentigle e intervenne nella discussione sui tempi ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] Trieste 1983; R. Balzani, Repubblicani e irredentisti fra Villa Ruffi e O., in Le «Tre Italie»: dalla presadiRoma alla Settimana Rossa (1870-1914), a cura di M. Isnenghi - S. Levis Sullam, Torino 2009, pp. 133-141; F. Toncich, Il “caso O.” visto da ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] Cialdini all'opuscolo "Schiarimenti e rettifiche del generale La Marmora" (ibid. 1868). Dopo la presadiRoma fu nominato luogotenente generale del re per Roma e per le province romane (9 ott. 1870), incarico che ricoprì fino al febbraio 1871 ...
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UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] affermarono che Margherita non avrebbe più potuto avere figli.
Il 1870 fu l’anno della presadiRoma. Vittorio Emanuele non aveva desiderio di stabilirvisi. In rappresentanza della dinastia furono inviati Umberto con Margherita e il principino: fu ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] per il pareggio del bilancio.
La sua malferma salute, "alteratasi nel mestiere di deputato", e la delusione dell'esito delle vicende italiane, soprattutto dopo la presadiRoma, gli dettavano una amara lettera al Ricasoli (15 nov. 1870) che si ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....