CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] al Ministro della Guerra, Firenze 1870, uno studio sulla fortificazione bastionata, e alcuni lavori di tattica.
In occasione del venticinquesimo anniversario della presadiRoma, gli venne conferito il collare dell'Annunziata; egli aveva rifiutato ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] due paesi: i risultati furono esposti nell'opera Il sistema penitenziario d'Inghilterra e d'Irlanda (Roma 1868; 2 ediz., ibid. 1874).
Dopo la presadiRoma, la direzione generale delle carceri vi si trasferì, e con essa il suo bollettino, la Rivista ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] funse da interprete per i vescovi orientali al concilio vaticano I. Poco dopo la presadiRoma il governo italiano gli chiese di esaminare tre codici malabarici di provenienza indostana (lettera s.d., ma post 1872, del C. a Quintino Sella). Nel ...
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Pioniere del cinematografo, nato a Orte nel 1867. Impiegato tecnico dell'Istituto Geografico Militare di Firenze, si dedicò con passione a esperimenti che gli permisero, dopo lunghe ricerche, di brevettare [...] per la cinematografia Alberini e Santoni".
Tra i films prodotti, furono "La presadiRoma" ovvero "La breccia di Porta Pia" (1905); "La malia dell'oro" (1906); "Viaggio di una stella" (1906); "Pierrot innamorato" (1906); il documentario "Terremoto in ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] sottrassero, con la fuga dalle altre porte, alla lotta.
Ci si poteva aspettare che il re, dalla presadiRoma e dall'infermità di Belisario traesse logicamente motivo per vibrare il colpo decisivo al suo più temibile avversario assalendo subito Porto ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] dello Stato e sul funzionamento delle istituzioni che avrebbero potuto apparire di critica al governo. La pubblicazione fu ritardata dagli eventi che portarono alla presadiRoma, un problema che in precedenza lo J., analogamente a Cavour, aveva ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] salute dalla carriera diplomatica (1867), ebbe ancora una parte di rilievo come ascoltato e ricercato consigliere del governo Lanza in occasione della presadiRoma. Fu poi, nell'aprile 1871, relatore dell'ufficio centrale in Senato per la cosiddetta ...
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MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] per rafforzarne le difese; a fianco dei confederati, comandati da Malatesta Malatesta signore di Pesaro (Malatesta dei Sonetti), egli partecipò inoltre alla presadiRoma (2 genn. 1410). La notizia fu accolta a Fermo con grandi festeggiamenti e ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] nel forzare la mano al re riluttante e all’esecutivo, Sella l’aveva svolto pure nel settembre del 1870 per la presadiRoma, subito dopo il crollo del Secondo Impero e la proclamazione della Repubblica in Francia.
A quel punto, la sua azione politica ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] 10 settembre il M. fu chiamato al S. Uffizio e dovette sottoscrivere una nuova professione di fede, finalmente giudicata sufficiente dal pontefice.
Dopo la presadiRoma e dopo l’interruzione del concilio, il M. cominciò a declinare nella salute; pur ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...