ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] papa la via per ritornare su di una decisione già presa, dandogli il destro di far finta di non essersi mai pronunciato su di un determinato punto, senza costringerlo a smentirsi, ch'era un passo da cui Roma, per tradizione ed istinto, cercava sempre ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] a conoscenza del fatto e Carlo VIII, dopo alcune proteste, non prese ulteriori provvedimenti. Il B. si rifugiò nella fortezza di Spoleto, donde nel marzo 1495 raggiunse Roma; e quando il 27 maggio Alessandro VI, per evitare un incontro con Carlo ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] una conciliazione degli interessi contrastanti delle due Corone, non lasciando alcun dubbio che Roma non avrebbe mai preso partito in favore di Madrid contro Parigi. Durante la sede vacante nella primavera del 1605, quando il nunzio rimase senza ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] ’Italia, Paolo Baffi, e che corrispondevano alle presedi posizione della Comunità europea e del Fondo monetario il processo sono state versate all’Archivio di Stato diRoma; Atti Assemblea Costituente, Attività deputati, Roma s.d., pp. 186 s.; Atti ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] reazione francese, la sorte del Granducato era ormai segnata. Presa Lucca. che fu subito "democratizzata", le truppe francesi , come padrino per il battesimo del re diRoma.
Dopo un breve periodo di pace, la crisi intervenuta tra la Francia ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] successo e all'anteprima nel palazzo RAI di viale Mazzini diRoma ottenne anche l'approvazione dei rappresentanti della per la sequenza finale di sette minuti girata con una macchina da presa montata su una serie di giroscopi d'invenzione canadese ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Bagnoli) - appariva orientata non a una distruttiva presadi distanza, bensì a ristabilire il nesso culturale e dell'Italia, Milano 1993; P. G. e gli intellettuali del Sud, a cura di P. Polito, Roma 1995; G. De Marzi, P. G. e B. Croce, Urbino 1996; P ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] della sua infanzia: nel 1527,in seguito al sacco diRoma, a Firenze scoppiò una rivolta contro il dominio mediceo e C., in un primo momento posta in salvo a Caiano, fu presa in ostaggio dal nuovo reggimento repubblicano e rinchiusa nel monastero ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud diRoma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] posizione che la Sapienza divina da gran tempo aveva formato ai Pontefici diRoma" (Acta, I, p. 50).
Il problema del rapporto con presadi coscienza della Chiesa, alla luce delle Scritture e della tradizione cristiana, di una nuova realtà sociale e di ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] cardinali riuniti in conclave ad una mera presa d'atto di decisioni che erano state assunte a Parigi. e C. IX (Rospigliosi), in Opinione, n. 276, 1879; Id., I teatri diRoma nel secolo decimosettimo, Roma 1880, pp. 10, 20, 65, 72 ss., 89, 98 s., 113, ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...