FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] successo anche ad opere di architettura effimera, tra cui l'arco trionfale per la presadi possesso del Laterano da parte di Clemente XI il 10 243-260; F. Trevisani, G.B. Negroni committente nel Gesù diRoma, in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] tra le due obbedienze e proibiva anche ai suoi sudditi ogni ufficiale presadi posizione per Roma o Avignone, ed era pertanto corteggiato da ambedue i papi - si avvicinò di necessità ad Avignone quando Clemente VII, il 10 febbr. 1391, annunciò l ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , presa e demolizione di Castro (1649) dopo l'assassinio del vescovo barnabita mons. Cristoforo Giarda, in Barnabiti Studi, II (1985), pp. 7-55; F.F. Mastroianni, L'inchiesta di I. X sui conventi cappuccini italiani (1650). Analisi dei dati, Roma ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] una presadi coscienza dei loro interessi reali. E lo fece con mezzi e larghezza di vedute che lo caratterizzano come una figura eccezionale, più complessa e difficile da definire dei riformatori comunali che l'hanno preceduto e non solo a Roma.
Ben ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , fra il 1552 e il '54, il C. risiedette a Roma per consegnare a Bindo Altoviti il suo busto, ora a Boston (I. Stewart Gardner Museum); e dopo il ritorno prese parte ai lavori di rafforzamento della cinta fiorentina. Nell'aprile 1554, finalmente, l ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] che ebbe all'inaugurazione della celebre Dieta, prese commiato dal pontefice e a fine maggio si la Chiesa lombarda, la corte diRoma. Strutture e pratiche beneficiarie nel Ducato di Milano (1450-1535), a cura di G. Chittolini, Napoli 1989, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , presa in affitto dal fratello Orazio, dove sotto la guida del Beccadelli - cui avrebbe dovuto affiancarsi Guglielmo Sirleto, che però declinò l'invito di Paolo III - continuò i suoi studi, mentre il Manzoli si adoperava affinché "l'aria diRoma ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] prima istanza dal tribunale ecclesiastico. Contemporaneamente F. prese la decisione di abolire il tradizionale omaggio della chinea, dichiarandola irrevocabile di fronte alle proteste diRoma.
Negli anni del ministero Caracciolo il re indubbiamente ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] lettura da parte del governatore diRoma del rapporto finale sul processo, a cui doveva seguire la sentenza. Il papa si rifiutò di rinviare la cerimonia, e questo fu interpretato come un nuovo segno che la decisione era già presa e che non sarebbe ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dagli eserciti contrapposti e quindi presa con la forza dal capitano di ventura Pirro Baglioni. Per l'attribuzione di una caccia d'amore" della tesi di dottorato di ricerca in italianistica, IV ciclo, discussa presso l'università diRoma la Sapienza ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...