BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di Fortuna ondeggino senza direzione". Si tratta dunque di una duplice conversione in tre tappe: presadi coscienza di , I fasti consolari dell'Impero Romano dal 30 a.C. al 613 d.C., Roma 1952, p. 97; C. H. Coster, The fall of B.: his character, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di Lodi. Insieme egli copiò l'allora recentissimo De militia di L. Bruni, episodio che rappresenta la sua prima presadi per una storia degli studi antiquari in Italia dal XII secolo al sacco diRoma nel 1527, in Rinascimento, IX (1958), pp. 162 ss.; ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] far conoscere meglio che la Conversione di Saulo, passata agli Odescalchi diRoma dai Balbi di Genova, in una lettera del dell’autentica esigenza di «verifica» e «constatazione» da lui posta a base di tutta la sua opera; la Presadi Cristo nell’orto ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] una drastica riduzione dello stanziamento per la legazione diRoma facendone occasione per lanciarsi contro la politica delle nessuno dei due manifesti volle anche rinviare una sua presadi posizione.
Apertasi la XII legislatura, fu candidato della ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] gli studi al liceo Genovesi. Nel 1883 si trasferiva a Roma nella casa dello zio Silvio Spaventa, divenuto tutore suo e dei al tempo stesso un'importante premessa per le sue presedi posizione politica, specialmente rispetto al fascismo e divenne, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] prese da C. VII all'inizio del suo pontificato dimostrano la sua intenzione di muoversi lungo la via di una corretta amministrazione e di un tentativo di composizione dei contrasti. I gravi problemi di rifornimento alimentare della città diRoma ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] in realtà, sin dall'ottobre 1590 aveva dato ordine ai suoi rappresentanti a Romadi favorirlo, ove se ne fosse presentata l'occasione.
Il nuovo pontefice - che aveva preso il nome di Clemente VIII - fu consacrato vescovo tre giorni dopo l'elezione e ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , del campo fortificato fiorentino di Poggio Imperiale seguita dalla presadi Poggibonsi e Certaldo. Ma storia degli umanisti, I, Città del Vaticano 1939, ad vocem; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, ad vocem; G. Pepe, F. da M., ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] o erano da lei temporaneamente ospitati.
Di lì a poco, il 19 settembre, E. partì alla volta diRoma con 260 persone al seguito, tra truppe farnesiane del 9 genn. 1558 e la conseguente presa d'alcune posizioni - si dovettero più all'animosità ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] della Serenissima.
Il 15 nov. 1525 il C. era rientrato a Venezia. Presa licenza da Carlo V a Toledo l'8 agosto, si era fermato a Lione del C. nel De poenitentia - ottennel'approvazione diRoma, grazie all'intervento del Pole, e venne sottoscritto ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...