De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] nell’operazione successiva: i franchi furono trasformati nella quasi totalità in lingotti d’oro.
Il ritorno e la presadiRoma segnarono la fine del potere temporale del papato e l’inizio della sua fortuna finanziaria. Fu una ‘sconfitta vantaggiosa ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] Tiro nazionale riflettono la grave crisi attraversata dall'istituzione, connessa con le trasformazioni che tra il 1870 (presadiRoma) e il 1876 investirono la struttura militare del paese. In particolare, occorre riferirsi alla legge Magnani-Ricotti ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] 1° dic. 1167.
29. I. Cinnami Epitome, pp. 228-231, 237. Lo storico bizantino colloca apparentemente la missione di Chalufes al tempo della presadiRoma da parte del Barbarossa (il 24 luglio 1167) e in tal caso si deve ritenere che dati all'estate ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] prossimità delle consultazioni elettorali del 1870 fu così possibile al vescovo di Guastalla, monsignor Pietro Rota, di sollevare nuovamente il problema, convinto che dopo la presadiRoma proprio le circostanze mutate non mettessero più in dubbio l ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] un lato fece impallidire (ma non scomparire) quelle identità legate agli Stati preunitari, diversi dal punto di vista tanto spirituale quanto culturale, offrì nella reazione alla presadiRoma e alla fine del potere temporale dei papi un luogo ideale ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dell’ottobre 1962 attraverso tre regioni italiane per giungere ai santuari di Loreto e Assisi che finalmente interrompeva la tradizionale autosegregazione papale scaturita dalla presadiRoma quasi un secolo prima, è Paolo VI ad inaugurare i viaggi ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , la costituzione della Gioventù cattolica italiana, che svolgerà un ruolo importantissimo negli anni successivi.
Pochi giorni dopo la presadiRoma, il 29 settembre 1870 – evento che, fra l’altro, pose fine al ghetto in cui erano ancora costretti ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] sottrassero, con la fuga dalle altre porte, alla lotta.
Ci si poteva aspettare che il re, dalla presadiRoma e dall'infermità di Belisario traesse logicamente motivo per vibrare il colpo decisivo al suo più temibile avversario assalendo subito Porto ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] esperienza questa del clerico-moderatismo veneziano, che non può essere isolata dall’esperienza attraversata dai cattolici dopo la presadiRoma, l’emanazione della legge sulle «guarentigie» e la conseguente dichiarazione del non expedit — cioè ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] ‘sacrificio’, riassumeva senso e direzioni dell’esperienza associativa.
Gli avvenimenti politico-militari culminati con la presadiRoma (20 settembre 1870) alimentarono grande tensione nella stessa Gioventù cattolica. La reazione immediata fu quella ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...