Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] fatto, concordemente testimoniato, deve accettarsi come storico.
In ogni caso, Camillo non figura nella prima parte del racconto della presadiRoma per opera dei Galli, e poiché Polibio dice che i Galli, concluso un patto coi Romani, se n'andarono ...
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Nacque a Napoli il 20 febbraio 1851, e vi morì il 15 settembre 1920. Studiò dapprima col paesista Smargiassi nell'Accademia napoletana di belle arti, e fu poi nell'accademia stessa discepolo di Filippo [...] dimensioni, contro ogni consuetudine ottocentesca. Dopo aver assistito nel 1870 alla presadiRoma, compose un quadro rimasto famoso, La carica dei bersaglieri (ora alla Galleria di Capodimonte), e che venne più volte da lui ripetuto con varianti ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] , combattente a Custoza, seguì l'esercito italiano sino alla presadiRoma raccogliendo poi le sue impressioni giornalistiche in due volumi: Come siamo entrati in Roma e I primi anni diRoma capitale). Nel 1980 la Gazzetta si trasformò in Giornale ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] cimiteri. Il De Rossi ha supposto che le iscrizioni consolari dei cimiteri sotterranei non oltrepassino l'anno della presadiRoma per opera di Alarico (410) e che i monumenti sepolcrali siano tutti, salvo rare eccezioni, anteriori al sec. V. Questo ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] quelle relative ai seguenti fatti guerreschi: Difesa del Cadore (1848); Cinque giornate di Milano (1848); Difesa di Vicenza (1848); Dieci giornate di Brescia (1849); PresadiRoma (1870).
d) Medaglia al valore atletico e stella al merito sportivo ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] cronografo e storico moderno: Unger, Meyer), è quello della presadiRoma da parte deí Galli con l'anno della pace di Antalcida e dell'occupazione di Reggio per opera di Dionisio di Siracusa (387-6): una cronologia sicura è invece impossibile per ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] consolare precedente o successivo. Altri pensa a un'effettiva e piuttosto lunga sospensione della costituzione dopo la presadiRoma ad opera dei Galli; altri finalmente opina che parecchi collegi fossero saltati nelle trascrizioni successive delle ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] quali egli spostò ripetutamente il suo popolo dall'uno all'altro capo della penisola balcanica e dell'italica. La stessa presadiRoma e il relativo saccheggio. lasciando da parte l'impressione derivante dal fatto inaudito, dopo otto secoli, che un ...
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I partiti di Destra sono i partiti conservatori e reazionarî: la loro è la storia, viva sempre nel seno di ogni età della vita umana, della tendenza a conservare gli ordinamenti del passato, che, dinnanzi [...] formati alla politica, la Destra fornì all'Italia i suoi uomini per il governo anche dopo la morte di Cavour e seppe con la presadiRoma condurre a termine l'opera ormai fondata dallo statista piemontese. Ancora sei anni durò il governo dopo il ...
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CATTOLICA Rivista di cultura, organo del gesuiti italiani. Fu fondata a Napoli da Carlo M. Curci nell'aprile 1850, ma presto si trasferì a Roma. Dopo la presadiRoma sospese per un trimestre le pubblicazioni, [...] prese stanza in via di Ripetta, nel palazzo Campanari, dove risiede al presente. La compilazione della Civiltà Cattolica è affidata a un collegio di Civiltà cattolica, ibid., Roma 1854; G. Del Chiaro, Indice generale 1850-1903, ibid., Roma 1904 (vi è ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...