Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] del concilio Vaticano I – che dogmatizzavano il primato papale e l’annessa infallibilità in materia di fede e di morale – e dalla reazione alla presadiRoma nel 1870, con l’annuncio del non expedit e il decollo dell’Opera dei congressi, che ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] appoggio all’educazione dei giovani, con la fondazione a Bologna da parte di Giovanni Acquaderni17 e Mario Fani, prima ancora della presadiRoma, nel 1867, della Società della gioventù cattolica, più tardi diventata Azione cattolica italiana. Con la ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Mazzini, massoneria e rivoluzione per dimostrare che «la mente direttiva del movimento rivoluzionario d’Italia, approdato alla presadiRoma ed alla distruzione dello Stato ecclesiastico, Mazzini, era massone». È ancora lui a diffondere la leggenda ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] nel 1903 si gira il primo western. Nel 1905 Filoteo Alberini realizza il primo film italiano non documentaristico, La presadiRoma. Nel 1911 il futurista Ricciotto Canudo conia per il cinema la definizione settima arte.
I primi film sono senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] per lo sviluppo civile ed economico della nazione. Gli esiti di queste ambizioni ‘risorgimentali’ furono piuttosto incerti, ma dopo la presadiRoma nel 1870 il contributo di Cannizzaro poté essere ben più solido.
I presidi scientifici dello ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] solo per vincolare giuridicamente e ‘dall’alto’ la loro libertà; in tal senso, il rifiuto che, dopo la presadiRoma, la gerarchia vaticana oppose alla partecipazione elettorale dei cattolici (non expedit) era motivato dal fatto che lo Stato aveva ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] Dietro il sipario e dietro il palcoscenico, numerosi contrasti e grovigli politici può scoprire e indicare lo storico della presadiRoma, ma il pubblico contemporaneo la seguì e la visse in una «angolata», ma reale partecipazione, con una illusa, ma ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , da figli a cani, sul tradimento, sul potere acquisito, un potere evidentemente illegittimo, come illegittime sono la presadiRoma e la distruzione del potere pontificio.
Dall’insistenza sui misfatti dell’emancipazione, saldata con quella sulla ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] italico e magno-greco da un lato e col mondo danubiano-balcanico e greco-pontico dall’altro. La presadiRoma da parte di Iperborei fu registrata da scrittori come Teopompo, Senofonte, Platone e Aristotele. Senofonte (Hell., VII, 1, 20, 31) ricorda ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] dello Stato e sul funzionamento delle istituzioni che avrebbero potuto apparire di critica al governo. La pubblicazione fu ritardata dagli eventi che portarono alla presadiRoma, un problema che in precedenza lo J., analogamente a Cavour, aveva ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...