Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sotto il pontificato di Pio IX, fino a superare i 200.000 nel 1870.
La presadi Roma aprì un nuovo Borgo Pio, Porta Angelica e, sempre su disegni di Michelangelo, PortaPia, S. Maria degli Angeli sulle strutture delle Terme di Diocleziano). Tale ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] di pari passo una certa presadi distanza dalle preoccupazioni costantiniane di legittimazione dinastica del proprio diritto di i Cesari portano nella mano aurea saecli (19,2), lux clemens (9,32), lux pia terrarum (14,2), lux unica mundi (11,13) e ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] resti sottostanti il duomo sono stati portati alla luce dopo le distruzioni della di Eusebio, l’azione di Elena serve a esaltare quella di Costantino: «pia madre dipresi dall’imperatrice. Gli autori successivi − con l’eccezione di Sozomeno110, che di ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di vita religiosa e pia»; I 4: «Dio propose al genere umano Costantino quale maestro esemplare di pietà religiosa»; I 5,2: «Dio fece di Costantino un maestro di .
98 Preso atto che un concilio di vescovi riuniti antiocheni diportare monete di bronzo ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dopo la sua presa del potere lascia intendere di avere un futuro di gloria e successi avrebbe progettato diportare con sé una sorta di oratorio da vincas amore […]. Lindus et Aurorae miles […] orantes pia iura petent; Aethiopes cuncti parent […]. En, ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] di Nicea del 325, l’imperatore abbia preso informazioni dal vescovo di Gerusalemme, Macario, sui luoghi di Occidente; la fondazione di un porto a Tessalonica come base Sul ruolo effettivo dell’Augusta (solo pia benefattrice o anche committente al pari ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] sua forza di cooptazione e di mobilità verticale era in grado diportare al vertice deliberazioni prese, dal momento che i sacerdoti di Dio sono più autorevoli di qualsiasi di una Chiesa a cui Dio prega la tua clemenza di piegare il collo della tua pia ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , disvelata, come riporta la tradizione, dalla pia madre del primo imperatore favorevole ai cristiani, preso atto della distinzione che il papa introduce fra la condanna portata contro sessanta proposizioni di Teodoro di Mopsuestia e il rifiuto di ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...