DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] il contado giungendo fin quasi alle portedi Bologna, rispose compiendo, con di Massalombarda, distruzione di Castel Cavalli, devastazione della "via del Marchese", presadi Savignano, assalto ed incendio di alcuni borghi di Imola, riconquista di ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] quindi il governo a occupare Roma. Dopo la presa della città da parte delle truppe italiane abbandonò in loggia di L. F., in Hiram, 1980, p. 84; Id., La massoneria e Roma dall'Unità a portaPia, in Storia della massoneria - Testi e studi, a cura di A. ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] Nel 1879 aveva intanto pubblicato a Milano il romanzo Pia de' Tolomei, cui seguirono La vita domestica e esercitano una presa efficace sui diporta Palazzo, ibid. 1892; La cieca di Vanchiglia, ibid. 1894, che si richiama alla Cieca di Sorrento di ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] - portarono all'interruzione di questo rapporto.
Tornato all'attività letteraria e di studio, nell'aprile 1865, insieme con l'amico G. Mussi, il G. fondò un giornale, I Corsari, che vide la luce a Torino e di cui uscirono solo pochi numeri. Presadi ...
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RICOTTI MAGNANI, Cesare
Nicola Labanca
RICOTTI MAGNANI, Cesare. – Nacque a Borgo Lavezzaro, nel Novarese, il 30 gennaio 1822 da Giuseppe e da Margherita Pisani.
La famiglia era facoltosa, anche grazie [...] della presadi Roma, di Cesare Ricotti, in Memorie storiche militari, (II) 1978, pp. 11-34; F. Venturini, Militari e politici nell’Italia Umbertina, in Storia contemporanea, (XIII) 1982, 2, pp. 167-250; F. Minniti, Esercito e politica da PortaPia ...
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SERBELLONI, Gabriele (Gabrio). – Nacque a Milano nel 1509 da Gian Pietro Serbelloni e da Elisabetta Rainoldi, primo di cinque figli maschi, rimanendo orfano di padre a undici anni (Promis, 1874, p. 209; [...] G. Della Monaca, La presadiPorto Ercole. Orbetello e il Monte Argentario nel XV e XVI secolo fino alla fine della guerra di Siena in Maremma, Arcidosso 2010, pp. 190 s.; F. Bellini, La «Civitas Pia» e le fortificazioni vaticane di Pio IV, in Studi ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] la resa dopo che i primi colpi di cannone avessero evidenziato che si cedeva alla violenza, protrasse invece la resistenza, con qualche perdita da ambo le parti, sino all'apertura della breccia presso portaPia.
All'indomani del 20 sett. 1870 il ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] di Stato" (ibid., pp. 407-412). Questa rigida presadi posizione, ispirata alle direttive didi G. Anichini-N. Vian, Città del Vaticano 1953, II, pp. 43, 58, 246; III, pp. 358, 360 ss., 364, 368 s.; G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da PortaPia ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] la presadi Roma di polit. e di storia, VI (1960), 65, pp. 22-32; 68, pp. 6-19; G. De Rosa, Iconservatori naz., Brescia 1962, passim; P. Lopez, E. Cenni e i cattol. napol. dopo l'Unità, Roma 1962, passim;G. Spadolini, L'oppos. cattol. da PortaPia ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] sua presadi servizio in questo ruolo presso la sede diplomatica napoletana di Torino, dove, peraltro, finì presto per subentrare di fatto gli ultimi di esistenza del corpo diplomatico dei Borboni di Napoli. Il L. negoziò infatti e portò a buon fine ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...