INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] separa l’utopia dalla disto-pia, il sublime dal kitsch. di una strategia esistita da sempre, dai tempi degli antichi retori che auspicavano diportaredi direzione informatizzata della macchina da presa, oltre all’effetto di chroma key (intarsio di ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] per consentirne la presa e permettere di esercitare una pressione pia madre), nonché nelle strutture del sistema nervoso centrale.
b) Elementi di fisiologia.
Da un punto di la neoplasia è comunque in grado diportare a morte il paziente infiltrando ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] diportare a compimento più di un ciclo infettante. Se inoltre il numero di esempio toccando i topi in laboratorio o quelli presi in trappola. Pare che anche il cane sia b) membrana piogliale (invaginazione della pia che penetra nel SNC al seguito ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] fine all'importanza militare di D. ordinando la distruzione della città e delle mura, a cui si aggiunse nel 1260 la chiusura dell'imboccatura che portava i battelli al mare. Ben presto un nuovo insediamento, che prese il nome del precedente ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] cambiamenti nei criteri di reclutamento che portaronodi fatto ad una nel suo cancello a S. Marco solo quando prese il suo posto il figlio Francesco (1720-1756 e burocrati, p. 103.
105. Maria Pia Pedani Fabris, «Veneta auctoritate notarius». Storia del ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] che permette loro diportare a termine una sequenza di atti complessa, terza, aderente al midollo spinale, è la pia madre. In questa fase l'encefalo si flette di più articolazioni. La decisione di iniziare un particolare movimento, tuttavia, è presa ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] del Delta, dopo il «taglio» diPorto Viro; del resto anche una el Tron:
Toleli in protezion
Vergine santa, immacolata e pia,
deghe acqua ai sò campi, alma Maria [...]
O in Polesine tra XVIII e XIX secolo ha preso parte ai lavori del Convegno «Rovigo e ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] tutti quando, il 26 agosto, il duca d'Alba tentò di prendere Roma di sorpresa e l'attacco fallì solo perché il C., avvertito da una spia, aveva preso misure adeguate. La mediazione veneziana portò a un rapido avvio delle trattative, che si aprirono l ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] , la fatica dello scrivere è trasformata in pia penitenza.A partire dall'XI secolo, ma presa una decisione: si trattava di stabilire volta a volta l'appartenenza di alla leggenda. La presenza di documenti scritti porta a una diversa concezione ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] e dal calore le strutture domestiche comuni non fossero fornite di finestre. Luce e aerazione erano sufficientemente assicurate dalle porte; la diffusione del modulo a corte centrale garantiva la presa d'aria e di luce a tutti gli ambienti che vi si ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...