Quando il singolo frame di un film basta a individuare il suo regista è un segno che questi ha realizzato un lavoro innovativo e personale, così come Sofia Coppola, una delle poche registe donne affermate [...] il volto completamente ricoperto di lattice bianco, con due piccoli fori alle narici; la macchina da presa avvicina lo spettatore, con generazionali e contraddizioni nel cinema di Sofia Coppola. Albatros Il Filo, Roma, 2012. Fiona Handyside, Sofia ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] . 1-4). Come suggerisce Giovanni Reale, oggi diremmo si tratti di un’accusa, non di ateismo, bensì di eresia nei confronti della religione di stato. Si tratta, di fatto, di una presadi posizione rispetto alla tradizione in quanto tale, rispetto alle ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] , e dove vediamo queste forme significa che la parola presa in considerazione è formata da almeno due radici unitesi successivamente di un patrimonio umano inestimabile.Per saperne di piùRomano Lazzeroni (a cura di), Linguistica storica, Carocci, Roma ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] consistente in una presadi distanza da ogni forma di verità unica, vista come foriera di dogmatismo, la desublimazione il realitysmo. Per saperne di più:Maurizio Ferraris, Il manifesto del nuovo realismo , Laterza, Roma-Bari, 2013.Jean-François ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] la cocente presadi consapevolezza dei suoi limiti e della sua fragilità, lo predispone all’analisi di sé e alla 1997.LE BRETON, Antropologia del dolore, Roma, Meltemi editore, 2007.ROTH, Giobbe. Romanzo di un uomo semplice, Milano, Adelphi edizioni, ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] storia come disciplina, quanto piuttosto a una nuova presadi coscienza da parte degli storici dei caratteri fondanti culturale. Come è cambiata la pratica storiografica, Laterza, Bari-Roma 2021.
Si consigliano anche: L. Hunt, La storia culturale ...
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[leggi la prima parte]
Oltre al testo poetico in sé, cioè l’oggetto mirabile, però Patrizi si sofferma anche sull’analisi dell’effetto psicologico (inteso come reazione dell’anima) che questo produce [...] dire tratto da Averroè.
Sia presa la seguente vicenda mirabile: una donna e la meraviglia scompare a causa di un’ignoranza assoluta o di una conoscenza completa, allo stesso modo su Francesco Patrizi da Cherso, Bulzoni, Roma 1980.
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] Maraini inaugura a Roma il Teatro della Maddalena, un teatro militante al femminile che dà l’avvio ad un cambiamento di percezione nel spettatore verso una maggiore consapevolezza di sé e dell’altro, una graduale presadi coscienza del vero e del ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] Launay reagì ordinando di sparare sui manifestanti. La risposta della folla fu l’assalto: la Bastiglia fu presa, de Launay François Furet, Denis Richet, La rivoluzione francese, Laterza, Roma, 1998;
- Michel Vovelle, La rivoluzione francese, Edizioni ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
saputellismo s. m. (fam., iron.) L’atteggiamento di chi, come un ragazzo che vuole mostrare con arroganza di saperne quanto gli adulti, sfoggia la propria presunta competenza, erudizione e simili. ♦ Con Bragagna [Franco B., telecronista sportivo]...
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta ed eterogenea, che lascia ancora molte...
AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla madre a studiare, nel 1819, presso...