PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] un pre-romantico (Messina-Firenze 1950) e che dette luogo, qualche anno dopo, agli Studi sulla letteratura dell’età preromantica in Francia (Pisa 1956).
Entrò a far parte, anche prima del periodo cagliaritano, della cerchia di giovani intellettuali ...
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ZORUTTI, Pietro
Bindo Chiurlo
Poeta in friulano, nato a Lonzano del Collio (Friuli orientale) il 27 dicembre 1792. Trasse, quale impiegato all'Intendenza di finanza di Udine, vita modesta e senza storia; [...] grossolano all'arguzia fine e contenuta. La sua poesia idillica della natura, d'intonazione generalmente preromantica (ché lo Z. resta in pieno sec. XIX piuttosto un preromantico e un burlesco, che un romantico e un umorista) ha non di rado note ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] tra i poeti giocosi del Settecento, in Giorn. stor. d. lett. ital.,suppl. I (1898), pp. 1 ss.; Arcadia lugubre e preromantica, Rocca S. Casciano 1899; Il teatro tragico ital. del sec. XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. d. lett. ital., suppl ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] (1795), 1 tre gobbi (1800), Il chimico morale (1806); spinge all'assurdo, alla caricatura volontaria e involontaria, la voga preromantica del macabro, sfruttato moralisticamente, negli sciolti La morte (1807).
Due sono le zone più genuine anche oggi ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] ambientarono (come Walter Scott e Victor Hugo) molti romanzi storici. L’amore per il Medioevo risaliva all’epoca preromantica, quando ebbero grande popolarità i Canti di Ossian, poemetti scritti in stile medievale dallo scozzese James Macpherson. Il ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] dimesso e vano. Gli altri elementi più propriamente neoclassici, rococò, sensistici (perfino forse qualche sfumatura preromantica), mescolati col classicismo di origine cinquecentesca, confermano poi la maturità dell'artista ormai in grado di ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] e raccomandata ora ai giovani perché passionale, magnanima, d'alti sensi e ispirazioni: quasi diremmo, in una parola, preromantica e antiaccademica.
Ai meriti del B. rese pubblico e cordiale omaggio lo stesso Monti, che l'ebbe collaboratore nella ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] . di studi critici pubbl. in on. di G. Mazzoni dai suoi discepoli, Firenze 1907, II, pp. 217-233; G. Muoni, Poesia notturna preromantica, Milano 1908, p. 35; E. Levi Malvano, L'elegia amorosa nel Settecento, Torino 1908, pp. 157 ss.; E. Bertana, In ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] , La Società filopatria di Torino, in Giorn. st. d. letter. it., IX (1887), pp. 251 s.; E. Bertana, Arcadia lugubre e preromantica, La Spezia 1889, pp. 30 ss.; Id., In Arcadia, saggi e profili, Napoli 1909, pp. 423-40; C. Calcaterra, Il "nostro ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] della critica letteraria romantica. Anche in questo Ragionamento, pertanto, egli attua una mediazione tra la teoria, già preromantica, della libertà creatrice del genio poetico, e quella razionalista, che non rinunciava a credere alla necessità dell ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
sepolcrale
(ant. sepulcrale) agg. [dal lat. sepulcralis, der. di sepulcrum «sepolcro»]. – 1. a. Di sepolcro, destinato a un sepolcro: iscrizione s.; monumenti s.; pietra s., la lastra di pietra o di marmo che copre un sepolcro; Cristo apparve...