BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] e sensualità che si rivela anche nella vita pratica - l'incontro con alcune tipiche manifestazioni della letteratura preromantica straniera.
L'interesse del B. per questa letteratura si manifesta già chiaramente nel poemetto giovanile Le Notti ...
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TORCHI, Luigi.
Marco Targa
– Nacque a Mordano, presso Bologna, il 7 novembre 1858, da Avito Luigi, medico condotto, originario di Monteveglio, e da Geltrude Tibaldi.
Trascorsa l’infanzia a Mordano e [...] vanno annoverati anche Oscar Chilesotti, con il quale Torchi diede impulso alla riscoperta del patrimonio della musica strumentale preromantica, e Romualdo Giani, che già nei primi numeri della rivista innescò con Torchi uno scambio polemico circa i ...
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SAVOIA CARIGNANO, Carlo Emanuele Ferdinando principe di
Paola Bianchi
– Nacque al Castello Reale di Racconigi, presso Torino, il 24 ottobre 1770, sesto principe di Carignano, da Vittorio Amedeo di Savoia [...] di Carlo Emanuele, spiccò per gli interessi letterari, rivolti tanto alla cultura illuministica quanto a quella ormai preromantica.
Per il matrimonio di Carlo Emanuele l’orientamento iniziale era stato verso un’arciduchessa asburgica, come sarebbe ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] (1795), 1 tre gobbi (1800), Il chimico morale (1806); spinge all'assurdo, alla caricatura volontaria e involontaria, la voga preromantica del macabro, sfruttato moralisticamente, negli sciolti La morte (1807).
Due sono le zone più genuine anche oggi ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] latino trascritto in calce dal pittore. Sono appunti di viaggio che rivelano nel L. una sensibilità tra neoclassica e preromantica, stimolata dall'ambiente aggiornato e cosmopolita delle due capitali, mete predilette del grand tour. Non a caso egli ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] , un laghetto: "tra le false rovine di celebri fabbriche antiche, che dovevano presentare una visione illuministica e preromantica dell'antichità analoga a quella delle contemporanee vedute del Piranesi, era prevista, pare, la sistemazione del museo ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] parco eresse alcuni padiglioni, fra i quali il "Salon de musique" e la fortezza di Bip - una preromantica fantasia architettonica in stile pseudoromanico e pseudogotico - a cui si giungeva attraverso una porta neoclassica chiamata "Nikolskije vorota ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] di rilievo. La decisione di mettere a frutto musiche del Settecento va iscritta nel crescente interesse per la musica preromantica, dalla ricerca musicologica resa via via più accessibile. Lo stile di trascrizione adottato da Tommasini nelle Donne di ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] e raccomandata ora ai giovani perché passionale, magnanima, d'alti sensi e ispirazioni: quasi diremmo, in una parola, preromantica e antiaccademica.
Ai meriti del B. rese pubblico e cordiale omaggio lo stesso Monti, che l'ebbe collaboratore nella ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] nella Galleria di Palazzo Rosso, eseguite con la collaborazione di Nicola Bertuzzi come figurista e immerse in una calda tonalità preromantica.
Sposò, in data ignota, Anna Raimondi con la quale ebbe molti figli di cui «uno solo vive Religioso Scalzo ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
sepolcrale
(ant. sepulcrale) agg. [dal lat. sepulcralis, der. di sepulcrum «sepolcro»]. – 1. a. Di sepolcro, destinato a un sepolcro: iscrizione s.; monumenti s.; pietra s., la lastra di pietra o di marmo che copre un sepolcro; Cristo apparve...