Danimarca
Hans Sörensen
Non sembra che D. avesse una precisa nozione dell'entità geografica e della vita politice della Danimarca nel sec. XIII e nel XIV. Comunqua egli non fa mai riferimenti diretti [...] critiche sull'opera dantesca sono apparse in Danimarca dal Settecento a oggi. A. B. Bentzon (1795), sviluppando un'estetica immaginativa preromantica, vede in D. un " poeta grande e bizzarro in tutta la sua opera ". H. Steffens, in un discorso dell ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] spirituale. Anche nel Tempio antico, del 1801, è rimasto qualcosa di piranesiano, interpretato in chiave preromantica, e quindi contemporaneamente reminiscenza e anticipazione. La composizione di solito risulta sviluppata intorno a un perno ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] , Porta S. Paolo, Ponte Rotto, le Mura aureliane, ecc., che il D. immerse in un'atmosfera fantastica e preromantica determinata dai violenti contrasti luministici.
Questi disegni sono caratterizzati da una tecnica molto larga e sommaria, basata sull ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] evidenti effetti scenografici ed è palese il riferimento agli studi bibieneschi della veduta d'angolo e all'interpretazione già preromantica del rovinismo e dell'antico di G. Vasi e G. B. Piranesi. Due disegni firmati presentano il progetto di ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] tra i poeti giocosi del Settecento, in Giorn. stor. d. lett. ital.,suppl. I (1898), pp. 1 ss.; Arcadia lugubre e preromantica, Rocca S. Casciano 1899; Il teatro tragico ital. del sec. XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. d. lett. ital., suppl ...
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SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] ). Vi si è voluto notare un uso superficiale di temi e immagini patriottiche e democratiche, con personaggi umanizzati, preromantici, tormentati e dolenti, lontani dal classico granitico eroismo della fonte, l’Horace di Pierre Corneille: non a caso ...
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TORCHI, Luigi.
Marco Targa
– Nacque a Mordano, presso Bologna, il 7 novembre 1858, da Avito Luigi, medico condotto, originario di Monteveglio, e da Geltrude Tibaldi.
Trascorsa l’infanzia a Mordano e [...] vanno annoverati anche Oscar Chilesotti, con il quale Torchi diede impulso alla riscoperta del patrimonio della musica strumentale preromantica, e Romualdo Giani, che già nei primi numeri della rivista innescò con Torchi uno scambio polemico circa i ...
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SAVOIA CARIGNANO, Carlo Emanuele Ferdinando principe di
Paola Bianchi
– Nacque al Castello Reale di Racconigi, presso Torino, il 24 ottobre 1770, sesto principe di Carignano, da Vittorio Amedeo di Savoia [...] di Carlo Emanuele, spiccò per gli interessi letterari, rivolti tanto alla cultura illuministica quanto a quella ormai preromantica.
Per il matrimonio di Carlo Emanuele l’orientamento iniziale era stato verso un’arciduchessa asburgica, come sarebbe ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] (1795), 1 tre gobbi (1800), Il chimico morale (1806); spinge all'assurdo, alla caricatura volontaria e involontaria, la voga preromantica del macabro, sfruttato moralisticamente, negli sciolti La morte (1807).
Due sono le zone più genuine anche oggi ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] a cavaliere tra i due secoli e più ancora nei primi venti anni dell'ottocento, di tutte le correnti preromantiche: accolte dagli uni con spontanea adesione spirituale e letteraria, dagli altri con palese disorientamento, diffidenza e apprensione. La ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
sepolcrale
(ant. sepulcrale) agg. [dal lat. sepulcralis, der. di sepulcrum «sepolcro»]. – 1. a. Di sepolcro, destinato a un sepolcro: iscrizione s.; monumenti s.; pietra s., la lastra di pietra o di marmo che copre un sepolcro; Cristo apparve...