Musicista (Fontanetto Po 1755 - Londra 1824); studiò il violino con G. Pugnani. Appartenne per alcuni anni all'orchestra reale; poi lasciò l'Italia per un giro di concerti con il suo maestro. Dopo sfortunate [...] soprattutto per i concerti per violino e orchestra che, pur rispettando i moduli scolastici dell'epoca classica, presentano nella linea melodica un'evidente ispirazione preromantica. Vasta la sua produzione, che comprende, tra l'altro, 29 concerti. ...
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Poeta scozzese (Ruthven, Inverness, 1736 - Belville, Inverness, 1796). Figlio di un povero agricoltore, avviato agli studî ecclesiastici, li interruppe senza laurearsi e divenne maestro di scuola. Esordì [...] molto esiguo e che l'opera sia in massima parte composizione originale, attribuita al passato secondo una tendenza preromantica. E proprio questo carattere, il vivo senso della natura, la bellezza melanconica dei paesaggi e l'innegabile maestosità ...
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Poeta inglese (Upham, Hampshire, 1683 - Welwyn, Hertfordshire, 1765). Nel 1719 fece rappresentare una pomposa tragedia, Busiris (scritta nel 1713), che H. Fielding mise in ridicolo in Tom Thumb the Great; [...] la letteratura della sensibilità e misero in voga la poesia sepolcrale. Il saggio Conjectures on original composition (1759), in cui è ripreso il concetto del sublime già trattato da N. Boileau, ha notevole importanza per la poetica preromantica. ...
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Scrittore francese, nato a Nancy il 31 maggio 1738, morto a Parigi il 18 gennaio 1815, generalmente noto sotto il nome di "Chevalier de Boufflers". Sua madre era quella bella e spiritosissima marchesa [...] alla madre, pubblicate nel 1770, su un viaggio in Svizzera), alle sue poesie fuggitive da cui spira una molle malinconia preromantica. I giovani signori che aspiravano alla fama d'ingegni eleganti, come p. es. il principe di Ligne, si modellavano su ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , che nell'anno 1816 e tanto meno in quelli successivi non era una novità, ed era piuttosto un riflesso di gusti preromantici, crepuscolo di una vecchia letteratura piuttosto che alba di una nuova.
Certo in quelle e nelle altre sue poesie è dato ...
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URFÉ, Honoré d'
Salvatore BATTAGLIA
Scrittore francese, nato nel febbraio del 1567 a Marsiglia, morto a Villafranca sul Mare nel 1625. La famiglia era originaria del Forez, la cui valle H. d'U. descriverà [...] H. d'U. è un senso insistente della natura, della sua libertà, nonché un facile abbandono a una dolce sensiblerie preromantica.
H. d'U. aveva dinnanzi a sé una tradizione romanzesca, di tono fondamentalmente upianistico, ma con aspirazioni narrative ...
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VERRA, Valerio
Giacinta Spinosa
Storico della filosofia, nato a Cuneo il 19 febbraio 1928. Dal 1964 professore di Storia della filosofia nella facoltà di Magistero dell'università di Trieste, dal 1968 [...] S. Maimon (Gesammelte Werke, 7 voll., 1965-77), ha studiato il pensiero postkantiano (Dopo Kant. Il criticismo nell'età preromantica, 1957), soprattutto F.H. Jacobi e J.G. Herder (F.H. Jacobi. Dall'illuminismo all'idealismo, 1963; Mito, rivelazione ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] forniscono informazioni sulle sue attivi;tà e aspirazioni politiche, oltre che sulla sua passione per Goethe e la letteratura preromantica.
Ai primi di gennaio 1799 raggiunse a Capua le armate francesi guidate da Jean-Étienne Championnet, che lo ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] un pre-romantico (Messina-Firenze 1950) e che dette luogo, qualche anno dopo, agli Studi sulla letteratura dell’età preromantica in Francia (Pisa 1956).
Entrò a far parte, anche prima del periodo cagliaritano, della cerchia di giovani intellettuali ...
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ZORUTTI, Pietro
Bindo Chiurlo
Poeta in friulano, nato a Lonzano del Collio (Friuli orientale) il 27 dicembre 1792. Trasse, quale impiegato all'Intendenza di finanza di Udine, vita modesta e senza storia; [...] grossolano all'arguzia fine e contenuta. La sua poesia idillica della natura, d'intonazione generalmente preromantica (ché lo Z. resta in pieno sec. XIX piuttosto un preromantico e un burlesco, che un romantico e un umorista) ha non di rado note ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
sepolcrale
(ant. sepulcrale) agg. [dal lat. sepulcralis, der. di sepulcrum «sepolcro»]. – 1. a. Di sepolcro, destinato a un sepolcro: iscrizione s.; monumenti s.; pietra s., la lastra di pietra o di marmo che copre un sepolcro; Cristo apparve...