Pittore e illustratore (Ennis presso Limerick, Irlanda, 1786 - Londra 1863). Studiò a Londra e dapprima si dedicò al paesaggio e all'acquarello; si occupò successivamente di illustrazioni di libri per [...] Goldsmith, The Vicar of Wakefield). Mentre in queste opere egli risente della pittura olandese del 17º sec., da ultimo si avvicinò alla maniera dei preraffaelliti. Sue opere sono esposte nella Tate Gallery e nel Victoria and Albert Museum di Londra. ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] G. Ugonia, D. Rambelli, E. Drei, P. Melandri, O. Toschi, componenti del cosiddetto cenacolo baccariniano - alle suggestioni dei preraffaelliti, dell'art nouveau e della Secessione viennese. Perfezionò la sua formazione all'Accademia di belle arti di ...
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Pittore (Aberdeen 1806 - Streatham, Surrey, 1864). A Roma studiò i maestri antichi ed ebbe contatti con i nazareni (1827-28). In Inghilterra divenne direttore della School of design di Londra (1840) e [...] , ecc.). Fu anche buon ritrattista. Il suo stile colto, ispirato ai quattrocentisti italiani, ebbe profondo influsso sui preraffaelliti. Oltre ai suoi dipinti storici, sono notevoli quelli ispirati alla vita contemporanea (Ricordo del 5 ottobre 1858 ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] l'interesse per l'economia e la relazione tra arte ed economia che P. aveva ereditato da J. Ruskin, così come dai preraffaelliti aveva ereditato l'interesse per il mondo medievale (The spirit of romance, 1910). Nel 1912, la traduzione dei Sonnets and ...
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Pittore italiano (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Dotato di acuto spirito critico, accanto all'impegno patriottico e politico (volontario nella guerra del 1848 e nella difesa della Repubblica romana, [...] importanti esperienze, sensibile alle ricerche di Corot, della scuola di Barbizon e dei macchiaioli, ma anche attento alle poetiche dei preraffaelliti e di Morris (La ninfa, 1863-95 circa). Dettò alla figlia i suoi ricordi (Quel che vidi e quel che ...
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Poeta inglese (Londra 1837 - ivi 1909). Autore dotato di sensibilità, era incline all'edonismo e all'erotismo, che sono espressi nella sua produzione teatrale (Atalanta in Calydon, 1865; Poems and ballads, [...] la propria sensibilità, alimentata peraltro da innumerevoli suggestioni (dal cruento teatro elisabettiano, dal sensuale medioevo dei preraffaelliti, non meno che dalla tormentata modernità di Baudelaire o dalla fatalità delle tragedie greche). La sua ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] , erano legati al Convito o all'entourage di "In Arte Libertas" influenzato dalla personalità di A. Sartorio. Dai preraffaelliti ai secessionisti berlinesi, all'inizio dell'ultimo decennio del secolo, a Roma, si incontrarono una serie di tendenze che ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] L. Seitz, nell'arte della pittura. I due anni di studio e di lavoro, trascorsi nell'ambiente romano dei preraffaelliti sotto la guida diretta del versatile artista, determinarono in modo definitivo il carattere purista ed eclettico della pittura del ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] 96 s.) gli artisti che maggiormente segnarono questa sua giovanile fase di formazione: da A. Fontanesi ai divisionisti, dai preraffaelliti inglesi a A. Böcklin, allo scultore L. Bistolfi, conosciuto in quegli anni, con cui il M. strinse una profonda ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] di disegni a matita e a china, databili fino al 1904, anno in cui si delinea l'apertura verso l'allegorismo letterario dei preraffaelliti inglesi e di M. Klinger e verso l'estetismo e l'erotismo "maledetti" di A. V. Beardsley e di J. T. Toorop. Alla ...
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preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...
preraffaellita
(meno com. preraffaellista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. preraphaelite, comp. di pre- «pre-» e della forma ingl. Raphael del nome di Raffaello, con riferimento ai secoli che precedono l’epoca di Raffaello] (pl. m. -i). – Iniziatore...