simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] M. Klinger.
Nella formazione dei caratteri del s. in pittura determinanti furono le esperienze provenienti dall’Inghilterra, come quelle dei preraffaelliti D.G. Rossetti ed E. Burne-Jones; ricca di conseguenze si rivela soprattutto l’opera di J.A.M ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] di guerra. Dopo la fine del conflitto, a parte l'emergere di importanti figure isolate, ancora piene di echi preraffaelliti, come Stanley Spencer (nato nel 1892), si svilupparono tendenze eclettiche (es. Christopher Wood, 1901-30), ma si svilupparono ...
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Stürler, Franz Adolf
Camillo Semenzato
Pittore (Parigi 1802 - Versailles 1881), figlio dello scultore Karl Emanuel. Fu discepolo di Ingres e risiedette lungamente a Firenze, dove si recò nel 1831 e [...] romantico allora dominante, in realtà per certi aspetti si colloca in quella schiera di artisti assetati di una radicale adesione religiosa che, rifacendosi al passato come i Nazareni o i Preraffaelliti inglesi, aprivano la strada al Simbolismo. ...
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Poeta irlandese (Sandymount, Dublino, 1865 - Roquebrune-Cap Martin 1939), fratello di Jack Butler. È stato uno dei grandi protagonisti della poesia tra Ottocento e Novecento. Attratto dalle leggende irlandesi [...] nel 1892 la National literary society a Dublino. Nello stesso anno pubblicò Countess Cathleen, dramma in cui abbondano preziosismi preraffaelliti ed è palese l'interesse per le scienze occulte. Questo è testimoniato anche dall'edizione delle opere di ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] e delle stampe) e una incisione a bulino di R. Granara.
Anche se il F. non condivise appieno il preziosismo dei preraffaelliti, un contatto con il movimento inglese è riscontrabile in studi come Amore e Psiche, Sogno del 1850 e Idillio (tutti a ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] , nelle sue composizioni poetiche sono evidenti gli insegnamenti delle scuole parnassiane e simboliste francesi e dei preraffaelliti inglesi, che aveva imparato ad amare e apprezzare grazie soprattutto alla frequentazione dei salotti di alcune ...
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FITZGERALD, Edward
Mario Praz
Scrittore eccentrico e traduttore nato a Bredfield House (presso Woodbridge nel Suffolk) il 31 marzo 1809: il cognome è quello del nonno materno, assunto dal padre John [...] sulla poesia del Persiano, pubblicati nel 1859, passarono inosservati finché nel 1860 non li scopersero su una bancarella i preraffaelliti, D. G. Rossetti e lo Swinburne, i quali sentirono in quell'elegante mescolanza di edonismo e di sereno ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] mutuando l’iconografia dalla Vita nuova piuttosto che dalla Commedia, secondo scelte precise operate ancora una volta dai preraffaelliti, principalmente da Dante Gabriel Rossetti. Nel 1862 espose all’Accademia di Brera a Milano la tela La giovinezza ...
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CAMBON, Glauco
Franco Firmiani
Figlio di Luigi, avvocato e deputato, ed Elisa Tagliapietra, che aveva uno dei salotti più illustri della città, nacque a Trieste il 13 ag. 1875. Intraprese gli studi [...] dal Böcklin, nella moderata adesione alla sua visione simbolistica, ilvigoroso e folto colorismo. Lo studio dei preraffaelliti gli avrebbe, d'altra parte, consentito di precisare più puntualmente il carattere decorativo fondamentale delle sue opere ...
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Musset, Alfred de
Remo Ceserani
Lo scrittore francese (Parigi 1810 - ivi 1857) non aveva una conoscenza molto estesa dell'opera di D.: ne è prova un suo articolo sulla " Revue des Deux Mondes " del [...] 1832, ibid., p. 191) allude a Beatrice, accostandola alla Guiccioli e descrivendola, in termini romantici e quasi preraffaelliti: " Blonds cheveux, sourcils bruns, front vermeil ou pali ".
Bibl. - V. alla voce FRANCIA (particolarmente i contributi di ...
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preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...
preraffaellita
(meno com. preraffaellista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. preraphaelite, comp. di pre- «pre-» e della forma ingl. Raphael del nome di Raffaello, con riferimento ai secoli che precedono l’epoca di Raffaello] (pl. m. -i). – Iniziatore...