Pittore e xilografo italiano (Montefiore dell'Aso 1874 - Roma 1928). Fece dapprima parte del gruppo romano "In arte libertas" con tendenze preraffaellite. A Firenze si dedicò alla xilografia e illustrò [...] le opere di G. D'Annunzio. Eseguì vaste decorazioni murali (Palazzo del podestà a Bologna; ecc.) ...
Leggi Tutto
Pittore (Cookham on Thames, Berkshire, 1891 - ivi 1959). Studiò alla Slade school of art di Londra (1908-12) guardando in particolare alle esperienze preraffaellite. Dal primo dopoguerra, in contatto con [...] i gruppi delle avanguardie (fu membro del New English art club, 1919-27), maturò un linguaggio peculiare di un realismo trasfigurato e visionario che coniuga impaginazioni di gusto naïf a intonazioni espressioniste, ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1846 - ivi 1888). Compiuti gli studî presso l'accademia di Bologna, dal 1867 al 1870 visse a Firenze dove, pur frequentando i circoli macchiaioli, guardò ai modelli del Quattrocento toscano [...] ), predilesse soggetti storici e religiosi che mostrano, nell'accentuato linearismo e nell'uso di colori freddi, suggestioni preraffaellite (Ingresso trionfale dei cattolici in Praga, 1878-80, Roma, abside di S. Maria della Vittoria; Irnerio glossa ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] delle arti del disegno di Firenze nel 1967): quel tanto comunque di genuinamente nuovo e reattivo verso le persistenze preraffaellite come verso la stanca tradizione postmacchiaiola, attento alla lezione di Van Gogh e di Cézanne i cui originali, però ...
Leggi Tutto
COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] su una linea di buona correttezza tecnica come disegnatore e colorista, secondo un'impronta di eclettismo storico con inflessioni preraffaellite". È un onesto artigiano, dunque, fermo nel tempo. La raccolta più cospicua di opere del C., tra cui ...
Leggi Tutto
PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] fu artefice della Tomba Nicola Currò (ingresso laterale, arcata LXV), dove sono evidenti influenze simboliste e tardo preraffaellite in particolare nelle figure allungate degli angeli (Sborgi, 1989, p. 484). Un imponente neomichelangiolismo, quasi ...
Leggi Tutto
L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] un senso al quale non sono estranei suggerimenti liberty né, talora, vaghe consonanze con le preferenze neogotiche o preraffaellite.
Dal conflitto di così diverse sollecitazioni e di così eterogenee esigenze, l'a. attuale - in America, in Giappone ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] descrittiva delle porte, dove i ricordi dell’arte rinascimentale si coniugano con disinvoltura alle cadenze preraffaellite, è indicativa dell’indubbia abilità dell’artista quale raffinato cesellatore, tuttavia critici austeri come Diego Martelli ...
Leggi Tutto
CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] dantesca, i più aperti all'influsso del Morelli e di quanto attraverso di lui potesse giungergli di purismo e di preraffaellismo; i quadri di ispirazione socio-politica e di attualità, criticati da F. Palizzi e da V. Imbriani, e opere come ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] da una parte lord Carlisle divenne un discepolo del C., dall'altra fu mediatore per il pittore italiano del gusto tardo preraffaellita.
La Ninfa, che il pittore portò con sé in ogni suo spostamento e che non volle mai vendere, divenne la depositaria ...
Leggi Tutto
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...
preraffaellita
(meno com. preraffaellista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. preraphaelite, comp. di pre- «pre-» e della forma ingl. Raphael del nome di Raffaello, con riferimento ai secoli che precedono l’epoca di Raffaello] (pl. m. -i). – Iniziatore...