FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] , oltre che un uso intellettualistico della simbologia floreale mariana, secondo una predilezione già precedentemente manifestata dal gruppo preraffaellita la cui lezione era nota al pittore forse per merito di Nino Costa. Ancora legato al gusto per ...
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CRESSERI, Gaetano
Luciano Anelli
Nacque a Brescia il 30 apr. 1870 da Giovanni Battista, modesto operaio di una tipografia cittadina, e da Caterina Poli. Le dure condizioni familiari lo costrinsero già [...] mano al grande polittico di scuola romaniniana aggiungendovi in alto tre lunette con due Angeli ed il Padreterno, di gusto preraffaellita, e sostituendo la "soasa" a stucco del 1836 con una ricchissima cornice lignea (ridotta nel restauro del 1964 ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] di arredamento e decorazione degli interni.
Nello stesso anno l'Istituto d'arti grafiche di Bergamo pubblicò quaranta tempere di gusto preraffaellita realizzate dal G. nel 1917 per un'edizione della Vita nova di Dante, per la quale si valse della ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] stilemi liberty e poi Werkbund, inaugurando un inatteso funzionalismo, che lasciava supporre, oltre alla conoscenza del décor preraffaellita, anche una certa familiarità con il coevo gusto viennese.
Nei primi anni del secolo il suo interesse per ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] l'Annunciazione (1884: cappella Raffo) a un recupero sentimentale di ascendenza ruskiniana, con stridori cromatici di richiamo quasi preraffaellita (Del Bravo, 1972, pp. 750-753).
Gli affreschi per la cappella Raffo (1884-86) rappresentano altresì le ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] realizzazione di opere di tematica religiosa, che testimoniano stilisticamente la conoscenza da parte del pittore dell'arte preraffaellita. Tra queste gli affreschi, eseguiti nel 1897, nella cappella funeraria della famiglia Piatti nel cimitero di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di gusto particolarmente precoce ed intenso (Pelli Bencivenni, 1773), tanto da alimentare nel clima purista e preraffaellita di primo Ottocento un consistente e duraturo revival robbiano con esiti significativi in molte manifatture ceramiche europee ...
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preraffaellita
(meno com. preraffaellista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. preraphaelite, comp. di pre- «pre-» e della forma ingl. Raphael del nome di Raffaello, con riferimento ai secoli che precedono l’epoca di Raffaello] (pl. m. -i). – Iniziatore...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...