JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] femminile (chiamata simbolicamente Ofelia D'Alba, detta l'"Amara"), che è disegnata quasi in veste di vergine preraffaellita; gli eventi legati alla vicenda personale sono addolciti dalla memoria e trasfigurati nella contemplazione della natura; l ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] ’Alma-Tadema italiano, pur senza negare la propria recettività nei confronti di diversi modelli artistici, compreso quello preraffaellita mutuato dai contatti con il cenacolo anglofilo di Nino Costa e Frederic Leighton.
Datano alla seconda metà degli ...
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MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] nel rilievo preparato per la tomba di famiglia (Vaux, castello Marochetti). Ma sui reali rapporti tra il M. e i preraffaelliti appare tuttavia illuminante un disegno di D.G. Rossetti che lo ritrae insieme con lo scultore Th. Woolner, con sullo sfondo ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] Borrani. La stessa prospettiva sulla città e sul fiume si scorge in un’opera che sembra compiacere il gusto anglofilo preraffaellita, Girotondo (1878; Cinelli, 1998). Tra il 1875 e il 1885 Sorbi si dedicò ancora allo studio del vero su tavolette ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] realizzazione di opere di tematica religiosa, che testimoniano stilisticamente la conoscenza da parte del pittore dell'arte preraffaellita. Tra queste gli affreschi, eseguiti nel 1897, nella cappella funeraria della famiglia Piatti nel cimitero di ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] Oneto di Staglieno (1882), con una figura di gusto decisamente moderno, quasi mondano, poiché a un volto botticelliano di stampo preraffaellita è unito un seducente corpo femminile fasciato da un abito di raso più simile a un abito da sera che a una ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] espediente che peccasse di eccessivo decorativismo (in controtendenza con gli indirizzi imperanti nella stampa fin de siècle, preraffaellita e liberty).
Fonti e Bibl.: Per qualsiasi approfondimento e riscontro bibliografico si rimanda al catalogo Un ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] sviluppa potentemente il motivo, già accennato negli Ossi, della donna salvifica, ma senza alcun retrogusto neostilnovista o preraffaellita: sensibilità a parte, il fatto che Clizia non dispensa salvezza, è salvezza oltremondana che i mondani possono ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] La cosiddetta "arte metafisica": cfr. Emporium, nov. 1938) che egli già dipingesse, dieci anni prima, secondo uno stile tra preraffaellita e boeckliniano. È un'ipotesi attendibile, se si considera la comunanza di interessi culturali ed umani che egli ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di gusto particolarmente precoce ed intenso (Pelli Bencivenni, 1773), tanto da alimentare nel clima purista e preraffaellita di primo Ottocento un consistente e duraturo revival robbiano con esiti significativi in molte manifatture ceramiche europee ...
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preraffaellita
(meno com. preraffaellista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. preraphaelite, comp. di pre- «pre-» e della forma ingl. Raphael del nome di Raffaello, con riferimento ai secoli che precedono l’epoca di Raffaello] (pl. m. -i). – Iniziatore...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...