CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] conoscenza della poesia inglese grazie allo zio Nencioni, riporta assonanze, più che tracce, d'atmosfera quasi preraffaellita.
Seguì un decennio di formazione e approfondimento silenzioso, di vita appartatà, di travagli fisici e spirituali, dovuti ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] il rapporto di Sartorio con Gégé che nel 1890 aveva commissionato al pittore, secondo milieux anglais à la mode di stampo preraffaellita allora in voga, un Trittico delle vergini savie e delle Vergini folli quale dono di nozze per un matrimonio che ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] additus artifici". Ruskin e Pater fornivano i materiali ideologici e metodologici di base: l'uno con il manifesto dell'arte preraffaellita, l'altro con l'idea della "unità e unicità delle forme dello spirito e dell'arte". Per questa teoria doveva ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] la Sacra Famiglia l'E. dipinse, nel 1897, la grande pala Sacra Famiglia o Ecce Agnus Dei (propr. eredi) in stile preraffaellita, premiata con medaglia d'oro nel 1898 alla mostra d'arte sacra di Torino. Nel 1899 l'acquerello di argomento sociale La ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] idillio campestre del secondo, sono sintesi dell’intera opera del pittore. Allo stesso tempo, le poetiche decadenti di matrice preraffaellita, in voga nell’ambiente romano dell’epoca, lasciarono su di lui un’impronta evidente nella tela S. Anna (1894 ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] , oltre che un uso intellettualistico della simbologia floreale mariana, secondo una predilezione già precedentemente manifestata dal gruppo preraffaellita la cui lezione era nota al pittore forse per merito di Nino Costa. Ancora legato al gusto per ...
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CRESSERI, Gaetano
Luciano Anelli
Nacque a Brescia il 30 apr. 1870 da Giovanni Battista, modesto operaio di una tipografia cittadina, e da Caterina Poli. Le dure condizioni familiari lo costrinsero già [...] mano al grande polittico di scuola romaniniana aggiungendovi in alto tre lunette con due Angeli ed il Padreterno, di gusto preraffaellita, e sostituendo la "soasa" a stucco del 1836 con una ricchissima cornice lignea (ridotta nel restauro del 1964 ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] di arredamento e decorazione degli interni.
Nello stesso anno l'Istituto d'arti grafiche di Bergamo pubblicò quaranta tempere di gusto preraffaellita realizzate dal G. nel 1917 per un'edizione della Vita nova di Dante, per la quale si valse della ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] stilemi liberty e poi Werkbund, inaugurando un inatteso funzionalismo, che lasciava supporre, oltre alla conoscenza del décor preraffaellita, anche una certa familiarità con il coevo gusto viennese.
Nei primi anni del secolo il suo interesse per ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] l'Annunciazione (1884: cappella Raffo) a un recupero sentimentale di ascendenza ruskiniana, con stridori cromatici di richiamo quasi preraffaellita (Del Bravo, 1972, pp. 750-753).
Gli affreschi per la cappella Raffo (1884-86) rappresentano altresì le ...
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preraffaellita
(meno com. preraffaellista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. preraphaelite, comp. di pre- «pre-» e della forma ingl. Raphael del nome di Raffaello, con riferimento ai secoli che precedono l’epoca di Raffaello] (pl. m. -i). – Iniziatore...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...