COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] dal Bartolini dal 1841 (P. Barocchi, Testimonianze e polemiche figurative in Italia. L'Ottocento. Dal Bello ideale al Preraffaellismo, Messina-Firenze 1972, pp. 153-172 passim).
I dissapori e l'invidia affiorarono invece più tardi, in occasione ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] dantesca, i più aperti all'influsso del Morelli e di quanto attraverso di lui potesse giungergli di purismo e di preraffaellismo; i quadri di ispirazione socio-politica e di attualità, criticati da F. Palizzi e da V. Imbriani, e opere come ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] e J.M.W. Turner. La matrice romantica resta fondamentale anche per la Pre-Raphaelite Brotherhood, formatasi nel 1848 (➔ preraffaellismo).
Diverso è lo sviluppo della pittura romantica in Francia; in epoca napoleonica, A.-J. Gros e P.-P. Prud ...
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IMPRESSIONISMO
Giorgio CASTELFRANCO
Palma BUCARELLI
Nel 1874 ebbe luogo a Parigi, organizzata dalla Société anonyme des artisies peintres sculpteurs et graveurs, un'esposizione dei pittori C. Monet, [...] su Henry Tonks, del Manet su Stanhope Forbes, di Claude Monet sulle opere mature di John Waterhouse, apostata del preraffaellismo, del Monticelli su Edward Hornell, Arthur Melville, Joseph Crawnall, George Henry, e, più tardi, di Degas e di Manet ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] e il D'Annunzio della Chimera e del Poema paradisiaco, fra crepuscolari e futuristi, fra parnassiani e simbolisti, fra preraffaellismo estetizzante e tristesse decadente, fra avanguardisti e preermetici ecc.
Eppure il G. è l'unico - se si prescinde ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] 35; L. Morozzi, Le carte archivistiche della Fondazione H.P. Horne, prefaz. di U. Procacci, Milano 1988; S. Berresford, Preraffaellismo ed estetismo a Firenze negli ultimi decenni del XIX secolo, in L'idea di Firenze. Temi e interpretazioni nell'arte ...
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U.R.S.S
Mesrobio Gianascian
Cesare G. De Michelis
Cesare G. De Michelis
Lo studio di D. ha avuto particolare sviluppo, tra le varie tradizioni culturali dell'U.R.S.S., in Armenia, Georgia, Russia [...] , in cui la loro sete di corrispondenze e pluriplanalità trovava modo di appagarsi; non disgiunta dalle suggestioni del preraffaellismo, e della sua particolare maniera d'interpretare le immagini dantesche, che erano assai congeniali al clima di art ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] ; l’avvolgente decorativismo svedese; gli enigmi di Max Klinger e il fregio beethoveniano di Klimt; realismo e preraffaellismo inglesi; i sogni inquieti di Hodler. Vittorio Pica la definiva «ossessione nordica»: «parecchi dei nostri pittori [egli ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] che giudicava sommo per disegno e moderazione, il politico bolognese si differenziava dalla corrente culturale del preraffaellismo a lui contemporanea che aveva assunto Raffaello come prototipo dell’accademismo, propugnando una pittura più semplice ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] Il telaio, o La pipa o La fuga, sono, nel quadro degli angelismi ottocenteschi, costanti dal primo romanticismo al preraffaellismo, la testimonianza di un élan vital che, per aderenza assoluta alla realtà, può toccare perfino soluzioni oscene: senza ...
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preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...
preraffaellita
(meno com. preraffaellista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. preraphaelite, comp. di pre- «pre-» e della forma ingl. Raphael del nome di Raffaello, con riferimento ai secoli che precedono l’epoca di Raffaello] (pl. m. -i). – Iniziatore...