Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] del concetto di ‛complemento': sono infatti normalmente collegati a nomi (o a gruppi nominali), a verbi, ma anche a preposizioni.
Per stabilire i ruoli tematici, si prendono gli alberi prodotti dalle procedure di analisi sintattica e li si elabora ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , rispetto a i/gli). Qualitativamente esso si prolunga, ma quantitativamente sempre con mutevole irregolarità, nelle preposizioni articolate ridotte (de', a'), nelle forme non elise (‟della Italia"), negli arcaismi fonici latineggianti (‟inscritto ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] era musicale, diventa espiratoris (intensivo) e insieme sparisce la differenza tra vocali brevi e lunghe. L'uso delle preposizioni si estende, restringendosi in pari tempo quello dei "casi" della declinazione. Quanto al verbo, basterà ricordare la ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...