Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] o semeiotiche (polso regolare, non versamenti pleurici); negli stessi contesti, soppressione di articoli (compare esantema) e preposizioni (in corrispondenza apice frattura);
(d) ellissi del verbo reggente un complemento di causa, in espressioni come ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] sintagma preposizionale in funzione di aggettivo predicativo, che indica una qualità o una tipologia riferita al soggetto (➔ attributo; ➔ preposizioni):
(53) le porte della case giapponesi sono di carta
(54) quelle pistole sono ad aria compressa
(55 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scuola di Port-Royal elabora un sistema di razionalismo filosofico in cui logica, [...] seconda parte della Grammatica distingue i tipi di parole in base al criterio tradizionale: nomi, pronomi, articoli, preposizioni, avverbi, verbi, participi, congiunzioni e interiezioni.
Il testo della Grammatica si sofferma a lungo sulla morfologia ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] e Milano); nel terzo capitolo si parla del differente uso degli articoli e nel quarto dell'uso delle particelle pronominaliedelle preposizioni semplici "per" e "in" accompagnate dagli articoli.
Nel 1603 vedeva la luce a Siena un'opera che si riferiva ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] fatto caso
(55) è una cosa che l’ha detta il ministro
(56) sono cose che uno ne deve parlare
Il costrutto preposizione + che (invece di cui o il quale) è un esempio del processo di ➔ semplificazione del paradigma dei pronomi relativi, che in questo ...
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Rappresentazione
Fiorella Giusberti
Renzo Canestrari
Per rappresentazione si intende l'attività e l'operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili o con processi vari, anche non [...] a un insieme complesso di regole grammaticali, poiché usa classi diverse di simboli (verbi, nomi, avverbi, preposizioni ecc.), mentre quella analogico-figurale, non utilizzando differenti classi di simboli, non possiede alcun tipo di grammatica ...
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modo
Antonietta Bufano
Elemento caratteristico nell'uso di questo sostantivo è che si trova in molti casi introdotto da una preposizione con cui costituisce spesso locuzioni di vario significato, o [...] per che modo / venuto se' qua giù, If XXXIII 10.
Ma con m. sono usate, sempre nel senso di " come ", anche altre preposizioni: If XXX 26 correvan di quel modo / che 'l porco quando del porcil si schiude; Vn XIX 3 una canzone... ordinata nel modo che ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] Panigarola, tratta invece di questioni grammaticali, in particolare del nome, dell’aggettivo, dell’articolo e delle preposizioni, in maniera più approfondita rispetto alle Regole della Toscana favella, la grammatichetta che Salviati scrisse per l ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] sensi di, a carico di, a titolo di, a seguito di, a norma di, in capo a, in ordine a), la particolarità di alcune preposizioni (avverso in luogo di contro, in in complementi di stato in luogo costituiti da nomi di città, avanti che si affianca, senza ...
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sotto
Ugo Vignuzzi
Preposizione (e avverbio) di media frequenza nell'opera dantesca, con 176 attestazioni complessive, e particolarmente: 6 casi di preposizione e 1 di avverbio (‛ di s. ') nella Vita [...] ; l'ediz. Petrocchi ripristina la lezione sutto, per cui cfr. Introduzione 469-470, e anche 429, e Rima 2.1.
Da rilevare che, come preposizione, s. si unisce direttamente al termine che regge; si hanno casi di s. a ' solo in Cv II III 6 e Pg X 119, e ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...