SERAVALLINO, Guido
Roberto Paolo Novello
SERAVALLINO, Guido di Filippo (da). – Figlio di Filippo di Pietro «rigatterius» e mercante di legname, Guido Seraallino (il cognome compare anche nelle forme [...] Saravallino, Serravallino, Seravellino, con o senza la preposizione «da»; Giorgio Vasari lo chiama «del Servellino») nacque, probabilmente a Pisa, intorno all’anno 1465 (Novello, 1986, p. 133). S’ignora presso chi abbia appreso l’arte lignaria; si ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] vicentino, il cognome, talora preceduto dalla preposizione "de" coincide col nome di un piccolo centro del contado di Vicenza (oggi Sossano).
Della sua vita familiare sappiamo molto poco: figlio di Tommaso, sposò Bianca di Francesco "de Clericatis" ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] maniera dialettale usata dal D. (che era poi il napoletano di fine Ottocento, con l'articolo determinativo e la preposizione articolata completi), subito rivela, insieme con gli altri due del gruppo di Nannina, i tre aspetti cardine della poesia ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] regionale del Lazio e di Roma: lo scempiamento di rr (p. 178); la caduta della d nella preposizione de e il dileguo della l scempia in articoli, preposizioni articolate, pronomi personali e dimostrativi (pp. 178 s.; e, viceversa, la pausa tra ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] economica, sociale e politica, quale quella della Sardegna settecentesca, che non offriva molto spazio di sviluppo alla preposizione ed all'impiego di nuovi gruppi intellettuali, particolarmente in campo scientifico; pertanto l'opera da loro svolta ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] una tal quale dignità nobiliare riconosciuta al musico prediletto, cui sarebbe stato consentito di far precedere il cognome dalla preposizione gentilizia.
Nel corso del 1499 vari musici della corte mantovana si distinsero a Vicenza e a Venezia: è ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] in emblemi, eternizzandoli; la preferenza per i plurali, che moltiplica gli effetti suggestivi; l’impiego polivalente della preposizione «a» e, più in generale, la soppressione e lo stravolgimento dei connettivi, che convertono i rapporti logici ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] origini della lingua italiana, presentavano osservazioni sul testo di Pausania e una disquisizione ortografica sull'uso della preposizione a oppure ab di fronte a vocaboli che iniziano per consonante; una nota incidentale sulla scarsa ospitalità ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] aggettivo, nomi eterocliti, verbo, coniugazioni (breve presentazione e poi tavole di flessione), participio, pronome, preposizione, avverbio, congiunzione. Dalla sobrietà descrittiva dell’impostazione s’intuisce che il libello era destinato a non ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] a Firenze il secondo volume degli Avvertimenti, in due libri: il primo dedicato al nome, il secondo all’uso della preposizione («vicecaso») e dell’articolo; in appendice figura la tavola dei libri citati «del miglior secolo». Nella dedicatoria a ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...