di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] di, a e da; ➔ preposizioni) e i pronomi (come per es. lo, ci, ne in lo vedo, ci vado, ne parlo). La presente voce verte sui pronomi clitici, in letteratura chiamati anche semplicemente clitici (per le altre forme, ➔ particelle).
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] Luigi Malerba, Itaca per sempre, p. 15)
(b) sia introdotto dalla preposizione a:
(10) Sono partito come il re di Itaca e mi accingo verbi, questa alternanza si riflette nella scelta tra infinito semplice o infinito passato: li ho persuasi a farlo («ho ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] con diversa sfumatura di significato. Se l’oggetto è codificato con preposizione (a un piano di attacco in 9 b.), ciò indica » 17, 3, pp. 501-557.
Salvi, Giampaolo (1988), La frase semplice, in Renzi, Id. & Cardinaletti 1988, pp. 29-113.
Salvi, ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] come è io, tu, quelli; preposizione, sì come è quando io dico a Giovanni, questo a è la preposizione; avverbio, sì come è pienamente, letteratura, nella quale le regole sono esposte in modo semplice, corredate da elenchi di forme, specchietti di base, ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] sentire, ecc.) ammettono la costruzione implicita con l’infinito semplice anche se il soggetto della reggente e quello della Lo stesso verbo reggente può selezionare sia la preposizione di sia la preposizione a senza che a ciò si accompagni una ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] infatti, una stessa parola può essere usata come avverbio oppure come preposizione, vale a dire come elemento che, insieme con il nome ( loro forma. Un primo tipo è costituito dagli avverbi semplici, che in quanto tali sono formati da un’unica ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] è regolato in maniera analoga a quanto avviene nella frase semplice o nelle completive (➔ completive, frasi); si usa, per può avere anche valore temporale (➔ temporali, frasi); le altre locuzioni preposizione + nome + che (per il fatto che, per la ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] mentre nell’esempio (10) ballando corrisponde a «mentre ballavano». Anticamente, il gerundio con tale funzione poteva essere introdotto dalla preposizione in:
(11) «Questa gente che preme a noi è molta,
e vegnonti a pregar», disse ’l poeta:
«però pur ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] collegamento tra elementi linguistici.
Il termine paratassi (dalla preposizione gr. pará «presso, vicino» e il nome dell’esempio. La punteggiatura è sostituita da sbarre (semplici o doppie) per segnalare la scansione prosodica, rispettivamente ...
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Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] ) a., (60) a. e (61) a., la parola interrogativa è preceduta dalla preposizione richiesta dalla reggenza, come in (57) b., (58) b., (59) b., per la posteriorità rispetto alla reggente, l’indicativo futuro semplice, come in (96) e in (99), l’ ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...