Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] implicite invece, il verbo, all’infinito, è preceduto dalla preposizione nel o dalla locuzione al momento di; ancora, le legato al tempo del verbo della principale; il gerundio semplice esprime contemporaneità, il gerundio composto anteriorità:
(22) ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] invece ampiamente documentata, sia all’interno di parola (per es. tra preposizione e verbo: sufficio < sub + ficio, attineo < di geminazione si verifica analogamente a quanto accade con un attacco semplice: per cui, ad es., parlò [bː]ene, come ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] a.-b.), pur essendo occasionalmente possibile la soluzione senza preposizione, quando si tratti di una entità inanimata (9 c Formenlehre und Syntax).
Salvi, Giampaolo (1988), La frase semplice, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] sia con gli articoli determinativi al singolare sia con le preposizioni articolate corrispondenti: l’ombrello, l’astro, l’aquila, , ecc. L’aggettivo quello davanti a consonante (scempia e semplice) diventa quel come in quel cappello, quel treno, quel ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] formate con materiale grammaticale (per es., sebbene, combinazione di una congiunzione semplice e un avverbio, o perché, combinazione di una preposizione e una congiunzione semplice) o essere costruite intorno a un elemento lessicale: un verbo (dato ...
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La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] (21 a.). Nel resto d’Italia è più frequente l’uso del semplice che come pronome neutro (21 b.):
(21) a. cosa vuoi?
b la forma obliqua cui nel senso dell’odierno chi, preceduta da preposizione in funzione di complemento indiretto («per cui t’à così ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] con altre che presentano invece la consonante semplice. Trattandosi frequentemente di parole del lessico popolare Queste forme, però, sono in realtà sequenze costruite con la preposizione in (in molti dialetti cristallizzata in queste forme e per il ...
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Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] tipi di). Questi elementi possono essere parti di una frase semplice (nel caso di sintagmi formati da soggetto e verbo, una relativa appositiva.
I due punti sono talvolta usati tra articolo o preposizione (37-38) e nome o tra il verbo e una sequenza ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] dei gradi di codifica conferma l’idea di una relativa semplicità cognitiva della causa, che in ciò si distingue, forma implicita, facoltativa e meno frequente, è introdotta dalla preposizione per seguita dall’infinito, preferibilmente al passato:
(15 ...
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INFINITO
L’infinito è un modo verbale indefinito che ha soltanto i tempi presente e passato: l’infinito presente (o semplice) e l’infinito passato (o composto); l’infinito passato si forma con l’infinito [...] indicare un fatto improvviso o un’azione immediata (infinito narrativo o descrittivo)
Ecco arrivare l’ambasciatore
Con la preposizione ➔a evidenzia l’aspetto intensivo, durativo, ripetitivo dell’azione
E lui lì a sbraitare in continuazione.
Dubbi ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...