Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] in forma esplicita dalla congiunzione che o dalla preposizione da in forma implicita. Nella principale è presente ormai un carattere esplicativo tanto da poter esser riformulate con un semplice infatti (Moretti 1982: 151);
(c) tale: in quanto ...
Leggi Tutto
Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] verbo, che rientrano, insieme a quelle di aggettivo e preposizione, tra le cosiddette categorie maggiori, che si ritiene esistano sono state fatte queste partizioni? La risposta non è semplice, perché nel tempo sono stati individuati vari criteri, i ...
Leggi Tutto
Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] ). Peraltro, tali dittonghi rappresentano in italiano un problema non semplice, perché non è agevole distinguere fra dittongo e iato. Ad es., in pronuncia accurata /nei̯/ (preposizione articolata) differisce da /ˈnɛ.i/ (plurale bisillabico di neo ...
Leggi Tutto
Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] il secondo argomento non è scelta «all’interno di un paradigma di preposizioni concorrenti [...] ma imposta dal verbo [...]. La preposizione codifica semplicemente una relazione grammaticale vuota tra il verbo e il suo complemento» (➔ reggenza ...
Leggi Tutto
Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] le truppe fossero spostate sulla riva del fiume
Le finali in forma implicita presentano l’infinito semplice introdotto dalla preposizione per o da una locuzione preposizionale contenente un nome incapsulatore (➔ incapsulatori): al fine di, con l ...
Leggi Tutto
Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] portato il libro
Semanticamente, una frase scissa corrisponde a una frase semplice (o canonica) di cui ha le stesse condizioni di verità ( non lo vedo da un anno), può perdere la preposizione passando in posizione di elemento scisso (cfr. la ...
Leggi Tutto
Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...]
Nei secoli passati era comune l’uso narrativo dell’infinito senza preposizione, oggi molto raro:
(42) E qui fuggire e sgominarsi sostituisca una proposizione principale, non solo come frase semplice, ma anche come testa di una frase complessa: ...
Leggi Tutto
Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] sfumata dicendo che il verbo di modo finito può essere sia semplice (leggo) che composto (ho letto), può comportare anche un verbo seguito (con o senza preposizione) da infinito (voglio uscire, intendo parlare, pretendo di mangiare); d’altronde ...
Leggi Tutto
Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] forma assoluta (➔ assolute, strutture), sprovvisto cioè della preposizione che normalmente lo accompagna:
(4) poi arrivammo a collocazione nominale (➔ collocazioni) in luogo di verbi semplici: prendere in esame, trarre conclusioni, trovare conferma, ...
Leggi Tutto
Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] si comporti in tutto e per tutto come una parola semplice è confermato anche dalle varianti grafiche non-ti-scordar-di-me stare fresco) o un infinito verbale, per lo più retto da preposizione (andare a parare, darsi da fare). In alcuni casi il ...
Leggi Tutto
preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...