I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] (a) l’oggetto diretto può essere costituito da un semplice sintagma nominale:
(1) Maria ha visto Luca
(b in questo caso, diventerà un complemento d’agente introdotto dalla preposizione da), i clitici andranno in proclisi al verbo percettivo reggente: ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] ), ma segnalano in maniera più esplicita che la semplice conversione il processo di transcategorizzazione; e, soprattutto, nascerebbero infatti dall’univerbazione di un sintagma nome + preposizione: a fresco → affresco → affrescare.
Alcuni verbi, ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] (spesso preceduto da articolo o, in pochi casi, da preposizione). Alcuni esempi di costruzioni a verbo supporto per l’italiano, 2004, pp. 265-281.
Salvi, Giampaolo (1988), La frase semplice, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] ŋʦa], [la ˈʃjeŋʦa] o [la ˈsjeŋʦa]). La /r/ semplice, soprattutto tra vocali, è molto spesso monovibrante (➔ vibranti). Le ➔ nasali in finale che, dove che. L’area delle ➔ preposizioni, meno soggetta al controllo normativo consapevole, presenta vari ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] e inanimata).
Sotto il comune denominatore del «dire», molto semplice e al tempo stesso molto generico, l’insieme dei verba rette dalla congiunzione che o infinitive implicite introdotte dalla preposizione di nel caso che il soggetto delle due frasi ...
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La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] (21 a.). Nel resto d’Italia è più frequente l’uso del semplice che come pronome neutro (21 b.):
(21) a. cosa vuoi?
b la forma obliqua cui nel senso dell’odierno chi, preceduta da preposizione in funzione di complemento indiretto («per cui t’à così ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] : Ave, Eva; arco ocra. Altre frasi palindromiche relativamente semplici sono quelle in cui una parola ne genera due, in si ottiene una frase palindromica con l’aggiunzione di una preposizione: ai lati d’Italia. Trattandosi dell’aggiunzione di una ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] con altre che presentano invece la consonante semplice. Trattandosi frequentemente di parole del lessico popolare Queste forme, però, sono in realtà sequenze costruite con la preposizione in (in molti dialetti cristallizzata in queste forme e per il ...
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Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] tipi di). Questi elementi possono essere parti di una frase semplice (nel caso di sintagmi formati da soggetto e verbo, una relativa appositiva.
I due punti sono talvolta usati tra articolo o preposizione (37-38) e nome o tra il verbo e una sequenza ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] o antroponimico (salsa tartara, cassata siciliana);
(b) nome + preposizione alla («alla maniera di», «a uso di») + aggettivo o a una definitiva ipotesi etimologica. Un caso, apparentemente semplice ma dalla storia anche linguistica complessa, è il ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...