L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] tra questa e la palpebra. Una testa femminile superiore al vero, proveniente dal santuario di Fortuna Primigenia a Preneste, pur rispondendo ai requisiti degli esemplari appena descritti, si distingue per una maggiore morbidezza dei tratti che ...
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LUCIO VERO (L. Aelius Aurelius Gommodus e, come imperatore, L. Aurelius Verus Augustus)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Nacque il 15 dicembre del 130 da Lucio Ceionio Commodo. Per effetto dell'adozione [...] , creato probabilmente poco dopo il 150, si riconosce nella statua eroica del Vaticano, Sala a Croce greca n. 564, da Preneste. Dei primi anni della virilità, forse databile al primo consolato (154), è l'originale da cui deriva la buona replica n ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] , p. 46 ss.; c. di Vari: Am. Journ. Arch., LXI, 1957, p. 281, tav. 84, 9. Presentatoi mobili etruschi: Preneste, Tomba Barberini: G. Q. Giglioli, L'arte etrusca, Milano 1935, tav. 18. Veio: O. Montelius, Civilisation primitive en Italie, Stoccolma ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] Osci, ora decisamente romanizzati e frammisti a coloni romani e latini, oltre che a cittadini provenienti dal Lazio, in particolare da Preneste e da Tivoli, nonché dal territorio e dalla città di Roma. Già alla fine del IV e all'inizio del III sec ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] nella tomba che da quelli ha preso il nome, o come i l. provenienti dalle Tombe Barberini e Bernardini di Preneste; la loro sagoma è simile al profilo degli esemplari di Gordion e di Olimpia, ed è presente la decorazione plastica, costituita ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] 'integrazione del tempio e dell'edificio teatrale in un impianto organico. Particolarmente grandioso è il santuario oracolare di Preneste, costruito nella seconda metà del II sec. a.C. Due scalinate, inserite in un muro poligonale di terrazzamento ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] di calcare bianco. (Tale interpretazione si è voluta dedurre dal fatto che un pavimento rinvenuto nel criptoportico a Preneste è stato messo in relazione con la costruzione sillana nel Tempio della Fortuna menzionata in Plinio (Nat. hist., xxxvi ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] , in atto di nutrirsi da volute che sorgono dall'albero della vita; alcuni frammenti di avorio trovati nella Tomba Bernardini di Preneste, i soli lavorati a giorno, hanno g. rappresentati con la stessa iconografia e nello stesso stile. Il g. che si ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] di questa l'artista avrebbe eseguito una piccolissima quadriga, che poi era stata staccata e portata nel santuario di Preneste.
Il monumento descritto da Plinio era certamente la statua votiva di un artista che desiderava vantare la propria tecnica ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] siro-ciprioti; allo stesso ambiente si richiamano anche le figurazioni di un esemplare celebre, quello della Tomba Bernardini di Preneste, nel Museo Pigorini di Roma (v. palestrina).
Un gruppo indipendente, e che sembra avere uno sviluppo autonomo ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
gabino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Gabinus]. – Dell’antica città di Gabî (lat. Gabii) nel Lazio, tra Roma e Preneste; abitante o nativo di Gabî. In partic.: via G. (lat. Gabina via), antichissima via romana, in seguito assorbita dalla via...