Antica divinità italica, più tardi identificata con la greca Τύχη, il suo culto era praticato anche presso i Romani. Venerata con il nome Fors Fortuna in un sacello sulla riva destra del Tevere, a Roma [...] ), comes (che accompagna nel viaggio) ecc. Il culto della F. fu celebre a Preneste e ad Anzio (qui, caratteristico, era quello delle due F.). A Preneste, presso il grande tempio della F. primigenia, come testimonia Cicerone, la dea era rappresentata ...
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oracolo
Forma di divinazione costituita dal responso dato da un dio o da un eroe consultato nel luogo di culto a lui dedicato. Gli o. erano numerosi e distribuiti su tutto il territorio greco. Vi erano [...] o. sul territorio greco furono rilevanti anche gli o. di Ammon nel Sahara, della Sibilla a Cuma e della Fortuna Primigenia a Preneste. Tra il 1° e il 2° sec. d.C. la pratica oracolare era ancora diffusa nelle aree dell’impero romano parlanti greco ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] città, e ad imporre l'elezione di un laico nella persona di suo fratello Costantino, al quale il vescovo di Preneste fu frettolosamente costretto a conferire gli ordini religiosi. Pochi giorni dopo (5 luglio 767) Costantino venne consacrato papa in S ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] vaticano); tipica è la forma con schienale tondeggiante dei sedili di lamina di bronzo sbalzato delle tombe arcaiche di Preneste, Chiusi, Cere, spesso simbolici. Anche la ‘sedia Corsini’ si presenta come sedile di parata o trono.
Nel mondo cristiano ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] a Roma dai Frangipane. Alla morte di Gelasio (gennaio 1119), avvenuta a Cluny, Lamberto d'Ostia, insieme con Conone di Preneste - fatta salva la ratifica della sua nomina da parte del clero e del popolo romano - contribuì alla designazione del nuovo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Ernici e Prenestini, come si può evincere dal fatto che i soli vescovi presenti a Roma nel 595 fossero quelli di Preneste, Anagni e Ferentino. Carsoli era forse ancora bizantina al tempo di G., risultando beni in quella zona affidati al "defensor ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] necessari nella pericolosa situazione: ma il 29 gennaio 1119 era morto a Cluny. I cardinali di Ostia e di Preneste, che lo avevano accompagnato, ritennero opportuno affrettare i tempi della nuova elezione: il 2 febbraio scelsero come papa Guido ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] appoggi necessari nella pericolosa situazione: ma il 29 genn. 1119 era morto a Cluny. I cardinali di Ostia e di Preneste, che lo avevano accompagnato, ritennero opportuno affrettare i tempi della nuova elezione: il 2 febbraio scelsero come papa Guido ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] il papa senza il suo consenso. S., tentando di convincere il "primicerius" alla resa, inviò allora i vescovi di Preneste e Segni sotto le mura della città. Essi ingiunsero a Cristoforo di ritirarsi in monastero o di consegnarsi al pontefice; ma ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
gabino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Gabinus]. – Dell’antica città di Gabî (lat. Gabii) nel Lazio, tra Roma e Preneste; abitante o nativo di Gabî. In partic.: via G. (lat. Gabina via), antichissima via romana, in seguito assorbita dalla via...