CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] con lui per vari anni, aiutandolo sia nello svolgimento delle sue funzioni alla Curia romana sia in quelle pastorali di vescovo di Preneste, diocesi che il C. visitò con il Giustiniani nel 1614. Durante il suo soggiorno romano fu nominato dall'Ordine ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] vaticano); tipica è la forma con schienale tondeggiante dei sedili di lamina di bronzo sbalzato delle tombe arcaiche di Preneste, Chiusi, Cere, spesso simbolici. Anche la ‘sedia Corsini’ si presenta come sedile di parata o trono.
Nel mondo cristiano ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] 12. - Lastra àpula di Monaco (III sec.): I. Sieveking, in Münch. Jahrb. bild. Kunst, 1922, p. 124, fig. 6-7. - Ciste di Preneste (verso il 250): J. Sieveking, Bronzen Samml. Loeb, tavv. 40-43; G. Battaglia, in Not. Scavi, 1933, p. 186, figg. 8-9, tav ...
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MARUCCHI, Orazio
Roberto Paribeni
Archeologo. Nato in Roma il 1° febbraio 1852, morto ivi il 21 gennaio 1931. Da giovanissimo aveva seguito G. B. De Rossi nelle esplorazioni delle catacombe romane, [...] di Elementi di archeologia cristiana, lucide guide del Palatino, del Foro Romano, del Cimitero di S. Valentino, delle antichità di Preneste, ecc.
La bibliografia delle opere del M. fu raccolta da C. Cecchelli in Archiv. Soc. rom. di storia patria ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] Tardano presso Soissons, canonico a Chartres, e gli erano affidate le chiese di S. Pastore e di Gallicano nella diocesi di Preneste e dei SS. Sergio e Bacco.
Dal 1299 il C. è già sicuramente canonico residenziale a Chartres, tradizionale prebenda dei ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] può dirsi che le botteghe dell'Etruria meridionale, favorite da un più stretto contatto con quelle del Lazio (in particolare di Preneste) e della Campania, siano le più attive e innovatrici. Lo fanno pensare, tra l'altro, i crateri, le situle e gli ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] a Roma dai Frangipane. Alla morte di Gelasio (gennaio 1119), avvenuta a Cluny, Lamberto d'Ostia, insieme con Conone di Preneste - fatta salva la ratifica della sua nomina da parte del clero e del popolo romano - contribuì alla designazione del nuovo ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] ’intensa attività diplomatica in tutta Europa.
Poco dopo l’elezione, inviò pertanto in Ungheria Pietro e il cardinale vescovo di Preneste, Giulio, per convincere il re ungherese Geza II a riconoscere la sua autorità e non quella dell’antipapa Vittore ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] ; da qui passò in seguito al Museo Nazionale di Villa Giulia dove si trova ancor oggi . Scoperta nel 1738 a Preneste insieme ad uno specchio (definito erroneamente patera dal F.) con la rappresentazione del pugilato tra Amykos e Polydeukes (= Polluce ...
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Si designavano con questo nome nell'antichità non solamente le semplici imbarcazioni a due remi (gr. δίκωποι, lat. scaphae, intorno alle quali v. barca) ma anche, e più generalmente, quelle navi da guerra [...] anche dai Romani, è rappresentata su alcuni rilievi dell'età imperiale, come quello proveniente dal tempio della Fortuna a Preneste, ora al Vaticano, sulle sculture della Colonna Traiana e su altre ancora. Ma tali rappresentazioni non ci dànno un ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
gabino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Gabinus]. – Dell’antica città di Gabî (lat. Gabii) nel Lazio, tra Roma e Preneste; abitante o nativo di Gabî. In partic.: via G. (lat. Gabina via), antichissima via romana, in seguito assorbita dalla via...