LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] . C., all'età sillana. È in questo tempo una fervida attività edilizia per tutto il Lazio: i templi più venerati a Preneste (Fortuna), a Tivoli (Ercole, e templi detti di Vesta e della Sibilla), ad Anxur-Terracina (Giove), a Gabi (Giunone), a Lanuvio ...
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È una lega naturale e artificiale variabile d'oro e d'argento, così detta per il suo colore più pallido dell'oro puro e più giallo dell'argento. Erodoto distingue accuratamente il χρυσός dal λευκὸς χρ. [...] dei corredi di tombe etrusche e laziali del periodo orientalizzante, p. es. le coppe sbalzate della tomba Bernardini di Preneste, e di tombe della Russia meridionale. Per designare questo metallo i Greci adoperano ancora più spesso le caratteristiche ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe [...] l'Epist. 1, 4 di Orazio, conservò tuttavia una discreta agiatezza ed ebbe qualche proprietà nella zona fra Tivoli e Preneste. Non fece parte del circolo di Mecenate (benché amico di Orazio), bensì di quello che si raccoglieva attorno a Messalla ...
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TARCHEZIO (Ταρχέτιος, Tarchetius)
Luisa Banti
Secondo una leggenda narrata da Plutarco (Romul., 2) nel focolare del mitico tiranno di Alba, T., apparve per varî giorni un fallo misterioso. Consultato [...] analogie con altre leggende italiche, specialmente con quelle della nascita di Servio Tullio e di Ceculo, il fondatore di Preneste. Forse in tutte dobbiamo riconoscere un'origine etrusca; etrusco sembra il nome T., che si ricollega a quello dei ...
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Museo fondato a Roma nel 1889 su iniziativa dell’archeologo e uomo politico F. Barnabei (Castelli 1842 - Roma 1922), che dal 1895 al 1900 ricoprì la carica di direttore generale per le Antichità e belle [...] (530-520 a.C.), proveniente da Cerveteri, l’Apollo di Veio (VI sec. a.C.), la Cista Ficoroni, contenitore da toletta rinvenuto a Preneste (350-330 a.C.), le Lamine di Pyrgi (fine VI sec. a.C.), recanti iscrizioni in etrusco e in fenicio, e il Cratere ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] nell'ultimo quarto del VII sec. a. C. seguendo il Pareti, che a questa epoca riporta anche le due tombe di Preneste (v. palestrina).
Contemporaneo è il Circolo della Fibula, da cui proviene una figurina muliebre in avorio, che porta una mano al ...
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SORTI (lat. sortes, sortilegium; cfr. gr. κλῆρος, κληρομαντεία)
Nicola TURCHI
Sono una forma di divinazione deduttiva o sperimentale che interpreta il risultato casuale di un movimento impresso dall'uomo [...] quattro dadi contrassegnati da varî caratteri. I segni usciti dal getto venivano interpretati consultando un'apposita tabella.
A Preneste nel tempio della Fortuna Primigenia le sorti si traevano da pezzetti di legno di quercia su cui erano incise ...
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TEODORO (Θεόδωρος, Theodorus)
Lucia Morpurgo
La tradizione epigrafica e la letteraria conservano menzione di parecchi scultori di questo nome, ma di due di essi soltanto le notizie hanno una qualche [...] χοῦρος, e, cosa poco credibile, un autoritratto in bronzo come auriga di una quadriga, che più tardi si conservava in Preneste, e in cui il suo virtuosismo si affermava nelle proporzioni piccolissime. Come toreuta, era ricordato per aver cesellato un ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. I, p. 511 e S 1970, p. 67)
L. Bertacchi
Nuovi studi e scoperte hanno ampliato le conoscenze su A. e sul suo territorio, mentre grazie ad [...] sia la struttura della classe dirigente locale, sia l'origine dei primi coloni, provenienti in percentuale notevole dal Lazio (Preneste, Aquino, Sora) e dall'area centro-italica. In parallelo lo studio sistematico, avviato nel corso degli ultimi anni ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] città, e ad imporre l'elezione di un laico nella persona di suo fratello Costantino, al quale il vescovo di Preneste fu frettolosamente costretto a conferire gli ordini religiosi. Pochi giorni dopo (5 luglio 767) Costantino venne consacrato papa in S ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
gabino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Gabinus]. – Dell’antica città di Gabî (lat. Gabii) nel Lazio, tra Roma e Preneste; abitante o nativo di Gabî. In partic.: via G. (lat. Gabina via), antichissima via romana, in seguito assorbita dalla via...