Antica divinità italica, più tardi identificata con la greca Τύχη, il suo culto era praticato anche presso i Romani. Venerata con il nome Fors Fortuna in un sacello sulla riva destra del Tevere, a Roma [...] ), comes (che accompagna nel viaggio) ecc. Il culto della F. fu celebre a Preneste e ad Anzio (qui, caratteristico, era quello delle due F.). A Preneste, presso il grande tempio della F. primigenia, come testimonia Cicerone, la dea era rappresentata ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] oggetti d'oro appartenuti al defunto; si fa risalire al VII o VI sec. a. C. la fibula d'oro firmata da Manios della vicina Preneste (C. I. L., i2, 2, 3).
L'uso dell'oro da parte dei privati fu limitato in epoca repubblicana dalla lex Oppia (215 a. C ...
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Nome di due consoli romani: 1. Console nel 113 a. C., attaccò i Cimbri presso Noreia, ma riportò una tremenda sconfitta; accusato, dovette uccidersi. 2. Figlio del precedente; tribuno della plebe (92 a. [...] Pompeo, e contro Silla a Chiusi, nell'intento di liberare Mario, che già sconfitto, era stato costretto a rifugiarsi a Preneste: la battaglia riuscì d'esito incerto, ma nessun aiuto effettivo ne venne a Mario; battuto presso Faenza, mentre una parte ...
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PERPERNA (Perpenna), Marco (Perperna M. Filius M. nepos)
Arnaldo Momigliano
Generale romano. Figlio del M. Perperna console nel 92 a. C.: di famiglia quindi appartenente alla nobilitas senatoria. Partigiano [...] alcun aiuto da lui. P. si avviò verso l'Italia nella vana speranza di potere ancora liberare C. Mario il Giovane, assediato in Preneste. Che cosa abbia fatto poi tra l'82 e il 78 non sappiamo: sfuggì in ogni modo alle persecuzioni di Silla. Nel 75 ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] . Le Camene, a Roma. Clitunno, a Mevania. Esculapio, nell'Isola Tiberina a Roma. Fauno, a Tivoli. Fortuna Primigenia, a Preneste. Fortuna, ad Anzio. Gerione, a Padova. Pico, a Tiora Matiene nel paese degli Equi. Podalirio, sul monte Drione in Apulia ...
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L'astuccio per aghi risale ad età antichissima. Gli scavi di varie necropoli italiane preromane, come quella di Ornavasso e quella di Montefortino, hanno dato non pochi astucci tubolari di bronzo, con [...] coperchietti e attaccato ad un braccialetto, trovato negli scavi di Panticapea (Crimea); un altro fu trovato in una tomba di Preneste, contenente aghi e spilli; parecchi astucci per aghi furono trovati negli scavi di Pompei. Spesso in Roma gli aghi e ...
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SETTILE, OPERA (opus sectile)
Carlo CECCHELLI
Con la parola generica lithostrotum (λιϑόστρωτον) si designava in antico ognì specie di pavimentazione in pietra, e cioè l'opus sectile, il vermiculatum [...] materiati di piccole scaglie (crustae) marmoree. Plinio fa seguire la citazione di un esempio nel delubro della Fortuna a Preneste e, se si voglia accettare una ingegnosa identificazione di O. Marucchi, si dedurrebbe che il litostroto sillano era ...
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NICCOLÒ IV papa
Raffaello Morghen
Girolamo Masci, nato a Lisciano, nei pressi di Ascoli, al principio del sec. XIII, entrò prestissimo nell'ordine francescano, assumendo il nome di Girolamo d'Ascoli. [...] quando Nicolò III lo nominò cardinale di S. Pudenziana (1278). Alieno dalla politica e tutto dedito alle cure del vescovato di Preneste a cui l'aveva trasferito forse Martino IV, il 22 febbraio 1288, dopo undici mesi di vacanza per le aspre lotte ...
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(lat. Tusculum) Antica città latina, nei Colli Albani, a E dell’od. Frascati. Sicuramente già frequentato nell’età del Bronzo, il sito dovette configurarsi come città tra il 7°-6° sec. a.C. Si conservano [...] di Teofilatto, i quali dominarono nella prima metà dell’11° sec. Roma e i Colli Albani, spingendosi anche su Preneste, Arci, Galeria. Iniziatore della loro potenza fu un Gregorio, praefectus navalis di Ottone III; aderendo al partito filoimperiale ...
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Recipiente a forma di canestro o scatola destinato ad usi diversi.
Le principali accezioni della parola sono: cassetta per il denaro di un privato, corrispondente al termine fiscus "la cassa dell'erario"; [...] delle ciste fino allora conosciute); K. Friederichs, Kleine Kunst und Industrie im Altertum, p. 125 segg.; E. Fernique, Étude sur Préneste, Parigi 1880, p. 145; J. Martha, L'art étrusque, Parigi 1888, p. 532; A Mau, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
gabino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Gabinus]. – Dell’antica città di Gabî (lat. Gabii) nel Lazio, tra Roma e Preneste; abitante o nativo di Gabî. In partic.: via G. (lat. Gabina via), antichissima via romana, in seguito assorbita dalla via...