Scrittore americano, morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. Nel 1949 gli viene assegnato il premio Nobel per la letteratura; nel 1955 il premioPulitzer e il National Book Award (per A fable); [...] un altro Pulitzer gli fu assegnato postumo nel 1963 per The reivers. Nelle ultime opere The mansion (Il Palazzo, 1959; trad. it. Torino 1963), The reivers (I saccheggiatori, 1962; trad. it. Milano 1963), F. sviluppa la sua materia in forme ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] della scrittura femminile allora imperanti. Così, C. Kizer (n. 1925) nella raccolta Yin (1984, vincitrice del premioPulitzer) conduce al culmine la propria ricerca appassionata sul principio della creatività femminile, dopo esser stata celebrata ...
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SNYDER, Gary Sherman
Maria Anita Stefanelli
Poeta statunitense, nato a San Francisco l'8 maggio 1930. Contemporaneamente alla formazione nelle università dell'Indiana e di Berkeley, dove seguì corsi [...] in India e Giappone. Al riconoscimento dell'Istituto Nazionale di Arti e Lettere (Poetry Award) è seguito (1975) il premioPulitzer per la poesia. Attualmente S. insegna al Davis Campus della University of California, e pubblica poesie su importanti ...
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Wallace, David Foster
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Ithaca (New York) il 21 febbraio 1962 e cresciuto a Urbana (Ill.). Dopo essersi laureato all'Amherst College (Amherst, Mass.) nel [...] e lirica.
Nel 1990, W., in collaborazione con M. Costello, W. ha pubblicato uno studio sulla musica rap, candidato al premioPulitzer, Signifying rappers: rap and race in the urban present (trad. it. Il rap spiegato ai bianchi, 2000), il quale, in ...
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Welty, Eudora
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata il 13 aprile 1909 a Jackson (Mississippi) e morta ivi il 23 luglio 2001. Dopo aver studiato alla University of Wisconsin-Madison e, in seguito, [...] natura insieme ai minimi eventi della vita umana. Se durante la sua lunga esistenza collezionò numerosi riconoscimenti, tra cui il premioPulitzer nel 1973 per quello che è forse il suo capolavoro, The optimist's daughter (trad. it. 2005), fu perché ...
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STYRON, William
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Newport News, Virginia, l'11 giugno 1925. L'influsso di Faulkner, già chiaro dal primo romanzo di S., Lie down in darkness (1951; [...] sua angosciata rappresentazione del crollo sociale e del disordine universale. Sarà peraltro con il libro che gli vale il premioPulitzer, The confessions of Nat Turner, del 1967 (trad. it., La confessione di Nat Turner, Torino 1968), che si propone ...
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WARREN, Robert Penn
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere, critico e poeta americano, nato a Guthrie, Kentucky, il 24 aprile 1905. Studiò presso la Vanderbilt University e da giovane fu attivo membro [...] sue opere di narrativa sono state tradotte in italiano, e il film tratto dal suo All the king's men. vincitore del premioPulitzer 1947, ha avuto larga diffusione anche in Italia. Lo W. non è peraltro narratore in alcun modo popolare; gli è stato ...
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Poetessa statunitense di origine canadese, nata a Worcester, Massachusetts, l'8 febbraio 1911, morta a Boston il 6 ottobre 1979. Rimasta presto orfana di padre, la madre ricoverata qualche anno dopo in [...] Moraes, C. Drummond de Andrade e O. Paz (cfr. An anthology of twentieth-century Brasilian poetry, 1972). Ha vinto nel 1956 il premioPulitzer, il National Book Award nel 1969 e il Books Abroad/Neustadt nel 1976.
Amica di M. Moore e di R. Lowell, ai ...
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Scrittrice americana, nata a Winchester, Va., il 7 dicembre 1876. A otto anni si trasferì co1i la famiglia nel Nebraska, dove fu a contatto con gl'immigranti, in prevalenza Scandinavi e Slavi, che ivi [...] è risultato del suo stile distaccato e del suo delicato tatto artistico. In questo senso, romanzi quali One of Ours (1922; premioPulitzer per il romanzo, 1923); A Lost Lady (1923); The Professor's House (1925); My mortal Enemy (1926) sono tra le sue ...
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Scrittore americano, nato a Oklahoma City il 10 marzo 1914. Dopo aver studiato presso il Tuskegee College, l'E. si trasferì a New York, occupandosi in un primo tempo di scultura e musica. Si occupa anche [...] man, New York 1952; trad. it. L'uomo invisibile, Torino 1952) che gli assicurò il National book award e il premioPulitzer del 1952, l'E. era stato autore di articoli e racconti brevi pubblicati da Reporter, The Saturday Review, e Horizon. Aveva ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
ecopoesia
(eco-poesia) s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ Distante dalla poesia bucolica di Virgilio e da quella arcadica di Sannazzaro e Poliziano, che esaltano il paesaggio sereno, campestre e la natura...