DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] comune con Zavattini (altro insuccesso di cassetta, ottenne peraltro il premio per il miglior film al Festival di Punta del Este 1952 era andato in scena al teatro Quirino di Roma Liolà del Pirandello, che però aveva irritato V. Pandolfi a causa del " ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] col pittore F. De Pisis (F. Tibertelli) e conobbe L. Pirandello. Nel 1932, grazie anche all'amico U. Ojetti, uscì il libro '900. Con il romanzo Roma ottenne, nel 1953, il premio Marzotto. Da questa data cominciò a trascorrere lunghi periodi a Venezia ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] il F. non ignora F. Dostoevskij, H. Ibsen, L. Pirandello e U. Betti, e neppure Cesare Vico Ludovici, al cui terminò Processo a Gesù, al quale lavorava dal 1952 e che, premiato dall'Istituto del dramma italiano, andrà in scena al Piccolo Teatro di ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] prima. Appena diplomato, nel 1919 vinse il primo premio a un concorso indetto dalla rivista Il Pianoforte con la R. Alessi (1935) e per I giganti della montagna di L. Pirandello (che verranno però eseguite in forma di concerto da G. Marinuzzi nel ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] . D. Romagnosi; in seguito la dissertazione ottenne il premio Dionisio. Ma a "lavorare letterariamente sulla letteratura" il D a Pascoli, a Ungaretti, a Montale, da Verga a Pirandello, rapportate, confrontate sui temi, sulle idee e sui generi con ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] sullo stesso piano di un altro "mediocre": Luigi Pirandello! Né piacque al Pancrazi e al Croce, il quale G. Deledda, Opere scelte, Milano 1964, I, pp. 923-1120, G. Deledda, Premio Nobel 1926, Milano 1966, pp. 239-595.
Fonti e Bibl.: L. Capuana, Gli ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Nello stesso anno il suo dramma-balletto L'isola meravigliosa vinceva il premio Governatore di Roma. Nel 1931 venne trasferito a Roma, e ) al periodo fra le due guerre.
Il teatro di Pirandello (segno assoluto di crisi) non poteva porsi come pruino ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] la sua regia più matura (gli frutterà il XIII premio San Genesio per il miglior regista l'anno successivo): Il Compagnia di prosa del teatro Eliseo la regia dell'Enrico IV di Pirandello (20 ottobre, dopo il battesimo al teatro Nuovo di Spoleto di ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] francesi, che nel tempo avevano vestito panni pirandelliani, in una serata celebrativa dedicata a Pirandello, appena insignito del premio Nobel. Pirandello, dal canto suo, le aveva sempre consigliato di studiare le lingue e, dopo qualche ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] Il giovane C., che grazie a queste conoscenze frequentò personaggi come Pirandello, F.M. Martini, Rastignac, S. D'Amico ed (ibid. 1933), con il quale lo scrittore si aggiudicò il premio Viareggio del 1933. Nel 1934, a Milano, uscì Chiarastella, in ...
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schiacciare
(tosc. stiacciare) v. tr. [prob. voce onomatopeica; nel sign. 2 b e nel part. pres. ricalca il fr. écraser, écrasant] (io schiàccio, ecc.). – 1. a. Premere, comprimere fortemente, per lo più dall’alto verso il basso, in modo da...
assegnamento
assegnaménto s. m. [der. di assegnare]. – 1. a. Atto di assegnare, assegnazione: a. di un premio, di una pensione; a. di una somma a favore delle opere pie. In senso concr., ant., assegno (di una somma), rendita fissa, entrata,...