FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] e celebrati autori quali G.A. Borgese, L. Pirandello, A. Panzini, Grazia Deledda, Ada Negri, S. del F., che ne era stato l'ideatore, si decise di intitolare il "Premio Fiera letteraria" alla sua memoria. L'assegnazione (vinse A. Capasso) avvenne la ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] Chirico, Guttuso, Manzù, Menzio, Messina, Pirandello, Purificato, Severini, Tosi), concerti, conferenze Qualcuno (1944).
Con la raccolta Di brace in brace vinse il premio Viareggio 1971.Sono sessanta poesie della più fedele e avanzata maturità, ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] per la storia del teatro): studio additante in Pirandello, e nelle tendenze teatrali che a lui siricollegano la scrittrice Maria (nata Villavecchia), e nell'ambiente del connesso "Premio Strega", un appartato: ma nel senso migliore, di una distaccata ...
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Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] Nel 2000 ricevette il Grand prix de la francophonie, premio istituito nel 1986 dall'Académie française e destinato a F. Berni, 1945; ed., da lui diretta, delle Opere di L. Pirandello, 1973 e segg.; Saggi italiani, 1983) e in altri saggi, aperti all ...
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JACOBBI, Ruggero
Anna Dolfi
Scrittore, traduttore, saggista, regista teatrale, nato a Venezia il 21 febbraio 1920, morto a Roma il 19 giugno 1981. Giovanissimo collaboratore di testate d'avanguardia [...] erario, 1975; Despedidas, 1976; Le immagini del mondo, 1978, premio Vallombrosa; e dove e quando e come, 1980) e non pochi come lettore e critico (fra gli italiani ha studiato soprattutto Pirandello, Bontempelli, Rosso di San Secondo − di cui ha ...
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POMILIO, Mario
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921. Sembrava avviato agli studi filologici e letterari (che non ha mai del tutto abbandonato) quando, anche [...] la problematica che affiora ne La compromissione (1965; premio Campiello) in cui, a differenza del romanzo precedente, al verismo (1966); La fo mazione critico-estetica di Pirandello (1966); Contestazioni (1967), una raccolta dei migliori interventi ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] Tarchetti; i fratelli P. e V. Taviani, oltre ai racconti di Pirandello, con Il sole anche di notte (1990) hanno tradotto per lo schermo Johnny Stecchino, 1991; La vita è bella, 1997, premio Oscar per il miglior film straniero).
Non mancano autori che ...
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ZUNZUNEGUI, Juan Antonio de
Carmelo SAMONA'
Narratore spagnolo, nato a Portugalete (Bilbao) nel 1901. Dal 1939 vive a Madrid.
Tanto nella prosa romanzesca (Chiripi, 1931; El Chiplichandle, 1940; Ahi... [...] Gómez de la Serna e, meno esteriormente, del nostro Pirandello e dell'Unamuno narratore. L'ambientazione mai vaga, bensì ricordate: La quiebra, 1947; La úlcera, che conseguì il "Premio nacional de literatura" nel 1948; Las ratas del barco, 1950 ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] tra un capitalismo in piena espansione e un socialismo che preme alle porte, aperta subito dopo da qualche provvedimento, è Germania e attuarono lievi alterazioni nel modulo linguistico: Pirandello con la sua dolorosa smorfia (un monologo tanto ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] del caos e dell'informe. Nella geniale opera di Pirandello la consunzione, spirituale e formale, del grande stile e della peculiarità più irriducibile. Harry Martinson, poeta svedese premio Nobel nel 1974, ha difeso il regionalismo quale essenza ...
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schiacciare
(tosc. stiacciare) v. tr. [prob. voce onomatopeica; nel sign. 2 b e nel part. pres. ricalca il fr. écraser, écrasant] (io schiàccio, ecc.). – 1. a. Premere, comprimere fortemente, per lo più dall’alto verso il basso, in modo da...
assegnamento
assegnaménto s. m. [der. di assegnare]. – 1. a. Atto di assegnare, assegnazione: a. di un premio, di una pensione; a. di una somma a favore delle opere pie. In senso concr., ant., assegno (di una somma), rendita fissa, entrata,...