FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] e laureate; nello stesso anno ottenne il premio Latinité per il volume Gioie d'occasione, rec. a Una donna, in Nuova Antologia, 16 dic. 1906, pp. 720-24; L. Pirandello, rec. a Una donna, in La Gazzetta del Popolo, 26 apr. 1907; M. Bontempelli, ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] quasi ventennale dell'ultimo Verga o nel desiderio testamentario di Pirandello di rivestire per la morte "l'abito di rigore della (ed. in Aretusa, I [1944];in vol., Roma 1945; premio Vendemmia 1946), e un apologo teatrale, Raffaele (ed. in Botteghe ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] tra gli altri, a Guttuso, Mafai, Mazzacurati e Fausto Pirandello.
Nell’estate del 1946 fu presente alla riunione per due nacque un rapporto di reciproca stima.
Nel 1959 giunsero ulteriori premi: il Morgan’s Paint e il Prix de la critique belgique ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] si possono ricordare A. Fogazzaro, F. De Roberto, L. Capuana, L. Pirandello, A. Panzini, P. Villari, V. Pareto, M. Pantaleoni, B. Croce con Badoglio e con casa Savoia, nel tentativo di premere sul re per incitarlo a un'azione sollecita e decisa ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] comune con Zavattini (altro insuccesso di cassetta, ottenne peraltro il premio per il miglior film al Festival di Punta del Este 1952 era andato in scena al teatro Quirino di Roma Liolà del Pirandello, che però aveva irritato V. Pandolfi a causa del " ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] col pittore F. De Pisis (F. Tibertelli) e conobbe L. Pirandello. Nel 1932, grazie anche all'amico U. Ojetti, uscì il libro '900. Con il romanzo Roma ottenne, nel 1953, il premio Marzotto. Da questa data cominciò a trascorrere lunghi periodi a Venezia ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] il F. non ignora F. Dostoevskij, H. Ibsen, L. Pirandello e U. Betti, e neppure Cesare Vico Ludovici, al cui terminò Processo a Gesù, al quale lavorava dal 1952 e che, premiato dall'Istituto del dramma italiano, andrà in scena al Piccolo Teatro di ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] prima. Appena diplomato, nel 1919 vinse il primo premio a un concorso indetto dalla rivista Il Pianoforte con la R. Alessi (1935) e per I giganti della montagna di L. Pirandello (che verranno però eseguite in forma di concerto da G. Marinuzzi nel ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] . D. Romagnosi; in seguito la dissertazione ottenne il premio Dionisio. Ma a "lavorare letterariamente sulla letteratura" il D a Pascoli, a Ungaretti, a Montale, da Verga a Pirandello, rapportate, confrontate sui temi, sulle idee e sui generi con ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] sullo stesso piano di un altro "mediocre": Luigi Pirandello! Né piacque al Pancrazi e al Croce, il quale G. Deledda, Opere scelte, Milano 1964, I, pp. 923-1120, G. Deledda, Premio Nobel 1926, Milano 1966, pp. 239-595.
Fonti e Bibl.: L. Capuana, Gli ...
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schiacciare
(tosc. stiacciare) v. tr. [prob. voce onomatopeica; nel sign. 2 b e nel part. pres. ricalca il fr. écraser, écrasant] (io schiàccio, ecc.). – 1. a. Premere, comprimere fortemente, per lo più dall’alto verso il basso, in modo da...
assegnamento
assegnaménto s. m. [der. di assegnare]. – 1. a. Atto di assegnare, assegnazione: a. di un premio, di una pensione; a. di una somma a favore delle opere pie. In senso concr., ant., assegno (di una somma), rendita fissa, entrata,...