SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] che aveva ricuperato il dominio di una notevole parte dell'isola, premiò Gerone col titolo di re. In questo mezzo si maturò il infatti ricordare il Capuana, il Martoglio, il Cesareo, il Pirandello, il Di Giovanni.
Bibl.: L. Sorrento, La poesia ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] S. Bellow (v.) a cui il conferimento del premio Nobel attribuirà anche maggior fama e prestigio internazionali. improvvisazione drammatica con echi non solo di Beckett ma anche di Pirandello, che tende a distruggere l'antinomia tra pubblico e attori, ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] . Manzoni, G. Verga, C. Levi, C. Bernari, I. Silone, L. Pirandello ecc.) o alle grandi figure della storia nazionale e non (Socrate, i Medici, M Fininvest nel 1992 dei diritti per la trasmissione dei Gran premi di Formula Uno e del Giro d'Italia, alla ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] , 1998) a R. Benigni (La vita è bella, 1997, vincitore di tre premi Oscar), da M. Nichetti (Luna e l'altra, 1996) ad A. Benvenuti dimensione stilistica calibrata, un po' di maniera; letteraria (Pirandello) è anche la matrice di Tu ridi (1998). Quanto ...
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Connery, Sean (propr. Thomas)
Attore cinematografico, teatrale e televisivo scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. C. si è affermato come attore dotato di fascino e di un'espressività robusta, all'occorrenza [...] di produzione Fountainbridge films, ha vinto nel 1987 il premio Oscar quale attore non protagonista per il film di B la parte di Vronsky in Anna Karenina e in teatro nelle opere di Pirandello, di A. Miller e di Euripide, vinse un concorso per il ...
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(App. II, I, p. 437)
Attrice italiana. Dopo la guerra è stata prima attrice della compagnia Città di Roma (1947), della compagnia dei Teatranti (1952) e del Piccolo Teatro della Città di Bari (1954-55); [...] . Nel 1982 ha ricevuto il premio Saint-Vincent e nel 1988 il premio Fiuggi.
L'ininterrotta presenza sulle ); Antigone di J. Anouilh (1982-83); Così è (se vi pare) di Pirandello per la regia di F. Zeffirelli (1984-85); il personaggio di Re Lear nell ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] e il reale possibile: Francesca Pardi, ha vinto nel 2012 il premio Andersen per il miglior libro 0/6 anni, con la pubblicazione di teatrale chiusa tra il teatro classico (dai greci fino a Pirandello) e un teatro di avanguardia ormai in via di ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] l’edizione delle opere di Giovanni Verga e di Luigi Pirandello, nonché con l’edizione nazionale delle opere di Dante curata quanto si riflette e trasfigura nella poesia, ora in quanto preme sulla poesia e la guasta e sfigura». Scritta a conclusione ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] e dal 1867 da Ernesto Teodoro Moneta, ex garibaldino e futuro premio Nobel per la Pace nel 1907, che lo dirigerà per 30 Sanctis a Carducci, da Capuana a Verga, da Pascoli a Pirandello. Nel 1878 fu trasferita a Roma, cambiando periodicità da mensile ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] vincitore, avendo guadagnato con la certezza di un erede il premio che maggiormente ambiva. Dunque, entrambi nomi parlanti, alla , pp. 173-77; N. Newbigin, Pirandello, Machiavelli and their «Donne di virtù», «Pirandello studies», 2008, 28, pp. 48-67 ...
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schiacciare
(tosc. stiacciare) v. tr. [prob. voce onomatopeica; nel sign. 2 b e nel part. pres. ricalca il fr. écraser, écrasant] (io schiàccio, ecc.). – 1. a. Premere, comprimere fortemente, per lo più dall’alto verso il basso, in modo da...
assegnamento
assegnaménto s. m. [der. di assegnare]. – 1. a. Atto di assegnare, assegnazione: a. di un premio, di una pensione; a. di una somma a favore delle opere pie. In senso concr., ant., assegno (di una somma), rendita fissa, entrata,...