Steiger, Rod (propr. Rodney Stephen)
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Westhampton (New York) il 14 aprile 1925 e morto a Los Angeles il 9 luglio 2002. Dotato di [...] banco dei pegni) di Sidney Lumet, uscito poi sugli schermi americani nel 1965; mentre nel 1968 gli venne conferito il premioOscar come migliore attore protagonista per In the heat of the night (1967; La calda notte dell'ispettore Tibbs) diretto da ...
Leggi Tutto
Robertson, Cliff (propr. Clifford Parker III)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a La Jolla (California) il 9 settembre 1925. Di solida formazione teatrale, ha saputo [...] fragili o contorte, quando non addirittura perverse. Impersonando con dolente riserbo un minorato mentale, ha vinto nel 1969 il premioOscar per il film Charly (1968; I due mondi di Charly) diretto da Ralph Nelson.
Dopo essersi formato all'Actors ...
Leggi Tutto
FERRER, Jose
Anton Giulio Mancino
Ferrer, José (propr. Ferrer de Otero y Cintrón, José Vicente)
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Santurce (Puerto Rico) l'8 [...] e persino moralmente ambigui, ma dotati di grande sagacia intellettuale e brillantezza di linguaggio. Nel 1951 vinse il premioOscar come miglior attore protagonista per Cyrano de Bergerac (1950; Cirano di Bergerac) diretto da Michael Gordon.
Negli ...
Leggi Tutto
Ballerino, coreografo e regista statunitense (New York 1918 - ivi 1998). Di formazione eclettica (oltre alla danza studiò musica e recitazione), è considerato uno dei maggiori coreografi del Novecento. [...] più celebre è quella di West Side story, 1961, due Oscar per la regia e la coreografia). Maestro di ballo associato presso New York city ballet (1983-89), nel 1989 ricevette il Premio Tony Award per la regia del musical Jerome Robbins' Broadway ( ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] approdando infine alla solida e coinvolgente rappresentazione dell'Olocausto con Schindler's list (Schindler's list, 1993), premiato da una serie di Oscar e dal consenso pressoché unanime di pubblico e critica. Ai margini del fantastico, il noir e l ...
Leggi Tutto
TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] e Tarabusi. La stessa cosa accadde poi, in proporzioni ancora maggiori e su scala internazionale (tre candidature all’Oscar, tra i molti premi), con un’altra trilogia, quella francese di Il vizietto (1978), di Édouard Molinaro, seguito da Il vizietto ...
Leggi Tutto
Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] nel 1959 con Ansiktet (1958; Il volto). Nel 1983 Fanny och Alexander (1982; Fanny e Alexander) ha ottenuto ben quattro premiOscar.
L'ambiente familiare e gli anni dell'infanzia, trascorsi tra continui spostamenti da un paese all'altro seguendo gli ...
Leggi Tutto
Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] rauca e profonda realtà musicale. Non ottenne Oscar, ma ricevette un premio alla carriera dal Deutscher Filmpreis (1980), , unico film per il quale ricevette una nom-ination all'Oscar; Dishonored, 1931, Disonorata; Shanghai Express, 1932; Blonde Venus ...
Leggi Tutto
Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] misurata. Ha ottenuto vari riconoscimenti tra i quali il premio come migliore attore al Festival di Cannes nel 1973 per dei Fiori nella nota casa di tolleranza…", una nomination all'Oscar nel 1977 per Pasqualino Settebellezze (1975), entrambi di Lina ...
Leggi Tutto
Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] Award e con le successive ‒ tra cui Glengarry Glen Ross, premio Pulitzer nel 1984 ‒ M. si affermò come autore di grande romanzo di B. Read, M. ha ottenuto una nomination all'Oscar, mentre la seconda della sua carriera sarebbe arrivata per Wag the ...
Leggi Tutto
oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...