Travilla, William
Stefano Masi
Costumista statunitense, nato il 22 marzo 1920 e morto a Los Angeles il 2 novembre 1990. Fu uno dei maggiori rappresentanti dell'approccio hollywoodiano al costume d'epoca, [...] e Cinquanta, fu uno degli artefici occulti del successo di Errol Flynn e Marilyn Monroe. Ottenne quattro candidature all'Oscar e un premio nel 1950 (con Leah Rhodes e Marjorie Best) per Adventures of Don Juan (1949; Le avventure di Don Giovanni ...
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Stamp, Terence
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico inglese, nato a Stepney (Londra) il 22 luglio 1939. Caratterizzato dallo sguardo freddo e intenso, e dal fisico agile e longilineo, S. ha [...] di Stephan Elliott. Nel 1965 gli era stato assegnato il premio come migliore attore protagonista al Festival di Cannes per The collector , che nel 1963 gli valse una nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista, e soprattutto l' ...
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Richardson, Sir Ralph (propr. Ralph David)
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cheltenham (Gloucestershire) il 19 dicembre 1902 e morto a Londra il 10 ottobre 1983. Eccellente [...] idol (1948; Idolo infranto) di Carol Reed. Vinse il premio come migliore attore al Festival di Cannes per Long day's journey di grande attore, che gli valse la seconda nomination all'Oscar, con l'interpretazione del conte di Greystoke, il nonno di ...
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Surtees, Robert L.
Patrick McGilligan
Direttore della fotografia statunitense, nato a Covington (Kentucky) il 9 agosto 1906 e morto a Carmel (California) il 5 gennaio 1985. Artigiano di antico stampo, [...] facili trucchi, per quasi quattro decenni fu uno dei più importanti operatori statunitensi. Candidato per ben sedici volte all'Oscar, S. vinse il premio per la migliore fotografia nel 1951 con King Solomon's mines (1950; Le miniere di re Salomone) di ...
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Mayuzumi, Toshiro
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Yokohama il 20 febbraio 1929 e morto a Kawasaki il 10 aprile 1997. Tra i maggiori compositori della sua generazione, diede un [...] gli altri, con John Huston, ottenendo nel 1967 una nomination all'Oscar per la colonna sonora di La Bibbia (1966).
Compì gli 1965, Le Olimpiadi di Tokyo, per cui vinse il premio Mainichi anche in virtù dell'uso di musiche elettroniche, pionieristico ...
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Grot, Anton
Alessandro Cappabianca
Nome d'arte di Antocz Franti-szek Groszewski, scenografo cinematografico polacco, nato a Kelbasin (Polonia) il 18 gennaio 1884 e morto a Stanton (California) il 21 [...] la collaborazione con l'architetto d'origine italiana Charles Novi. Candidato cinque volte all'Oscar per la migliore scenografia, nel 1940 ottenne il premio speciale dell'Academy per i ritrovati tecnici.
Dopo aver studiato illustrazione alla scuola d ...
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Ustinov, Sir Peter (propr. Peter Alexander)
Roy Menarini
Attore e regista teatrale e cinematografico inglese, di origine russa, nato a Londra il 16 aprile 1921 e morto a Bursins (Svizzera) il 29 marzo [...] sia figure odiose e crudeli. Nel 1961 vinse un Oscar come migliore attore non protagonista per Spartacus (1960) di Stanley Kubrick e quattro anni dopo ottenne nuovamente il premio, nella stessa categoria, per Topkapi (1964) di Jules Dassin. ...
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Blier, Bertrand
Riccardo Martelli
Scrittore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Boulogne-Billancourt (Seine) il 13 marzo 1939. Ha offerto nel tempo una produzione di diseguale [...] dei propri film, B. ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui l'Oscar per il miglior film straniero nel 1979 per Préparez vos mouchoirs (1978; Preparate i fazzoletti), il Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes e tre César per Trop ...
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Franciosa, Anthony
Emiliano Morreale
Nome d'arte di Anthony Papaleo, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine italiana, nato a New York il 25 ottobre 1928. Dotato di un temperamento [...] , senza però riuscire a imporsi come star hollywoodiana. Nel 1957 ha ottenuto il premio come migliore attore alla Mostra del cinema di Venezia e l'anno successivo una nomination all'Oscar per A hatful of rain (1957; Un cappello pieno di pioggia) di ...
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Clayton, Jack
Emanuela Martini
Regista e produttore inglese, nato a Brighton il 1° marzo 1921 e morto a Slough il 26 febbraio 1995. L'eleganza e la raffinatezza nel rendere le atmosfere torbide e impalpabili [...] (di cui fu anche produttore), adattamento del racconto Šinel′ (Il cappotto) di N.V. Gogol′, che vinse un premio a Venezia e un Oscar. Il suo primo lungometraggio fu un successo internazionale e un 'caso' cinematografico: Room at the top (1959; La ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...