Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] unitamente a una rigorosa ricerca formale. Ha ricevuto il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes per Matka Joanna del presidente). Nel 1967 ha ottenuto anche una nomination all'Oscar per il miglior film straniero con Faraon (1966; Il ...
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Jean-Louis (propr. Berthault, Jean-Louis)
Stefano Masi
Costumista francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 5 ottobre 1907 e morto a Palm Springs (California) il 20 aprile 1997. Fu molto [...] , Judy Garland, Loretta Young, Joan Crawford, Gloria Grahame, Lucille Ball e Rosalind Russell. Fu candidato all'Oscar ben quattordici volte, ma ottenne il premio una sola volta, e per un film che non si può considerare tra i suoi più importanti, The ...
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Redgrave, Sir Michael (propr. Michael Scudamore)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e produttore cinematografico inglese, nato a Bristol (Gloucester-shire) il 20 marzo 1908 e morto a [...] , dall'horror alla commedia. Nel 1951 ricevette il premio come miglior attore protagonista al Festival di Cannes per Nichols, da E. O'Neill, che gli valse la sua unica nomination all'Oscar, e a The secret beyond the door (1948; Dietro la porta chiusa) ...
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Coutard, Raoul
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 16 settembre 1924. Ha svolto un ruolo di primo piano nella definizione dello stile visuale della Nouvelle vague francese, [...] tecnico offerto a Passion, e l'anno successivo un premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia per Carmen. Paradossalmente, nel 1971, aveva ottenuto una nomination all'Oscar non in quanto direttore della fotografia, ma per una delle ...
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Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] la classicità del racconto cinematografico. Ha vinto nel 1967 un Oscar con Ostře sledované vlaky (1966; Treni strettamente sorvegliati) e cinema sulla Resistenza. Nel 1967 M. ricevette il primo premio al Festival di Karlovy Vary con Rozmarné léto (Un' ...
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Rattigan, Terence
Marco Pistoia
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 10 giugno 1911 e morto a Hamilton (Bermuda) il 30 novembre 1977. Autore teatrale di successo, R. scrisse numerose [...] (Addio Mr Harris!) di Asquith ricevette nel 1951 il premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes.
Figlio di David Lean, per il quale ottenne una nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura, mentre la vena romantica riemerse nel ...
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Caron, Leslie (propr. Leslie Claire Margaret)
Morando Morandini
Ballerina e attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 1° luglio 1931. Figlia di padre francese e dell'ex [...] loves (Storia di tre amori) di Gottfried Reinhardt e Lili (1953) di Charles Walters, che le valse una nomination all'Oscar e il premio della British Academy. Nello stesso anno tornò in Francia per una serie di spettacoli dei Ballets de Paris e fu la ...
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Shamroy, Leon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, di origine russa, nato a New York il 16 luglio 1901 e morto a Los Angeles il 7 luglio 1974. Nel bianco e nero contese a Lee Garmes [...] per la rapidità sul set, fu conteso dai produttori e divenne il più premiato direttore della fotografia di Hollywood: fu infatti candidato all'Oscar diciotto volte e quattro volte vinse il premio, sempre per film a colori, nel 1943 per The black swan ...
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WERTMULLER, Lina
Cecilia Causin
Wertmüller, Lina (propr. Arcangela)
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 14 agosto 1928. Dotata di una sensibilità estrosa e di un tratto registico [...] prima, I basilischi (1963), nonché una doppia nomination all'Oscar nel 1977 con Pasqualino Settebellezze (1975) per la regia e la sceneggiatura, prima donna nella storia del premio a essere candidata come migliore regista.
Conseguito il diploma all ...
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Fields, Verna
Serafino Murri
Montatrice statunitense, nata a St. Louis (Missouri) il 21 marzo del 1918 e morta a Encino (California) il 30 novembre 1982. Nella seconda parte della sua carriera, tra [...] al suo lavoro meticoloso e incisivo giunse nel 1976 con l'Oscar per quello che sarebbe stato il suo ultimo lavoro e un di questo l'associazione di categoria MPSE (Motion Picture Sound Editors) le ha dedicato un premio per studenti di montaggio sonoro. ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...