Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] d'oro alla Mostra del cinema di Venezia del 1957; fu inoltre premiato a Berlino nel 1964 e nel 1965 con l'Orso d'argento pochi giorni prima della sua morte, fu insignito di un Oscar alla carriera.Cresciuto in una famiglia borghese e intellettuale (il ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] : i libri, le donne, i bambini, il cinema. Vinse al Festival di Cannes il premio per la regia con Les 400 coups (1959; I quattrocento colpi) e nel 1974 l'Oscar per il miglior film straniero con La nuit américaine (1973; Effetto notte).
Da bambino ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] nel 1955, per On the waterfront (1954; Fronte del porto, film che ottenne ben otto Oscar). Sempre nel 1955 fu premiato anche al Festival di Cannes con un premio speciale per East of Eden (La valle dell'Eden); mentre alla Mostra del cinema di Venezia ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] Theo Anghelopulos. Numerosi i riconoscimenti tributati alla sua opera di sceneggiatore, tra i quali tre nominations all'Oscar, il premio per la migliore sceneggiatura originale al Festival di Cannes per Taxidi sta Kythira (1984, Viaggio a Citera ...
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Johnson, Nunnally (propr. James Nunnally)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 5 dicembre 1897 e morto a Los Angeles il 25 [...] dell'omonimo romanzo di J.E. Steinbeck. Vincitore del premio Pulitzer, il romanzo (1939), che narra l'odissea della di John M. Stahl, che valse a J. la seconda nomination all'Oscar), Gary Cooper (Casanova Brown, 1944, Le tre donne di Casanova, di ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] Woody Allen e di Maurizio Nichetti. Con Mon oncle (1958; Mio zio) si aggiudicò il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes e, nel 1959, l'Oscar come miglior film straniero.
Dopo aver svolto il servizio militare, giocò alla fine degli anni ...
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The Wizard of Oz
Andrea Meneghelli
(USA 1938, 1939, Il mago di Oz, bianco e nero/colore, 101m); regia: Victor Fleming; produzione: Mervyn LeRoy per MGM; soggetto: dal romanzo The Wonderful Wizard of [...] Oz fu troppo costoso per ripianare subito i costi, anche se il pubblico accorse e qualche Oscar marginale arrivò (miglior canzone, suono e premio speciale a Judy Garland). La sua enorme risonanza fu però un fenomeno soprattutto televisivo: a partire ...
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Reed, Sir Carol
Regista cinematografico inglese, nato a Putney (Londra) il 30 dicembre 1906 e morto a Londra il 25 aprile 1976. La perizia tecnica, l'abilità di narratore, l'impeccabile senso del ritmo [...] di Orson Welles. Ottenne per tre anni consecutivi il premio della British Academy come miglior regista grazie a Odd man tratta da Oliver Twist di Ch. Dick-ens, ottenne, nel 1969, sei Oscar, tra cui quello per il miglior film e per la regia. Nel 1952 ...
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Smultronstället
Federica De Paolis
(Svezia 1957, Il posto delle fragole, bianco e nero, 91m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Gunnar [...] Fischer; montaggio: Oscar Rosander; scenografia: Gittan Gustafsson; costumi: Millie Ström; musica: Erik Nordgren, Göte Lovén. 1958 l'Orso d'oro al Festival di Berlino e il Premio Speciale della Critica a Venezia. Tornano, nel viaggio del professor ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] di William Wyler, per il quale fu candidato all'Oscar. Nel cinema francese degli anni Cinquanta A. realizzò le bout du monde (1958) di Roger Pigaut, per le cui immagini venne premiato al Festival di Karlovy Vary. In quello stesso anno firmò la regia ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...