Goldman, William
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 12 agosto 1931. Si è cimentato con successo in diversi generi, dal racconto al romanzo, alla [...] forti figure maschili che hanno attirato varie star hollywoodiane, tra cui in particolare Paul Newman e Robert Redford. Nel 1970 ha vinto il premioOscar per Butch Cassidy and the Sundance Kid (1969; Butch Cassidy) di George Roy Hill; un secondo ...
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Harrison, Rex (propr. Sir Reginald Carey Harrison)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Huyton (Lancashire) il 5 marzo 1908 e morto a New York il 2 giugno 1990. Occhi [...] di G.B. Shaw: questo ruolo, che aveva già recitato per molti anni sui palcoscenici di Broadway, gli valse il premioOscar come migliore interprete maschile nel 1965. Continuò tuttavia ad alternare l'attività teatrale a quella cinematografica e il suo ...
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Alcott, John
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1931 e morto a Cannes il 28 luglio 1986. Innovatore della tecnica di ripresa cinematografica, A. è riconosciuto come uno [...] paranormale come The shining (1980; Shining) praticamente in piena luce, rifondando i codici luministici del genere. Il premioOscar, da lui vinto nel 1976 per Barry Lyndon, fu il prestigioso riconoscimento alla qualità della sua ricerca visiva ...
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Rosenman, Leonard
Nicola Campogrande
Compositore statunitense, nato a New York il 7 settembre 1924. Attratto dai postulati artistici della seconda scuola viennese, ha sempre mantenuto fede ai dettami [...] su partiture preesistenti, muovendosi con grande agilità tra epoche e tradizioni differenti. Si è aggiudicato per due volte il premioOscar, in entrambi i casi per il miglior adattamento di musiche non originali: nel 1976 con Barry Lyndon (1975) di ...
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Crosby, Floyd
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1899 e morto a Ojai (California) il 30 settembre 1985. Portò lo stile fotografico del primo documentarismo [...] dalla Paramount Pictures come operatore per Tabu, nato dal conflittuale incontro di due grandi cineasti, Flaherty e Murnau. Il premioOscar ricevuto nel 1932 per questo film non lo indusse tuttavia ad abbandonare le avventure vere per quelle messe in ...
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Lombardo, Goffredo
Monica Cardarilli
Produttore cinematografico, nato a Napoli il 15 maggio 1920. Alla guida della Titanus, L. si è distinto per una felice strategia di mercato tesa a incrementare ed [...] un regista sconosciuto, Il camorrista (1986) di Giuseppe Tornatore, lo stesso che quattro anni dopo si sarebbe aggiudicato il premioOscar per il miglior film straniero con Nuovo cinema Paradiso (1988). Nel 1989 L. ha prodotto il suo ultimo film per ...
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Tavoularis, Dean
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato nel 1932 a Lowell (Massachusetts). La sua storia creativa è strettamente legata, nei successi e nei fallimenti, [...] (1979) e l'insuccesso commerciale di One from the heart (1982; Un sogno lungo un giorno). Nel 1975, ha ottenuto il premioOscar per le scenografie di The godfather, part II (Il padrino ‒ Parte II), condiviso con Angelo P. Graham, e George R. Nelson ...
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Gordon, Ruth (propr. Gordon Jones, Ruth)
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a Wollaston, nei pressi di Boston, il 30 ottobre 1896 [...] e solo dopo una lunga assenza dagli schermi ebbe modo di confrontarsi con personaggi più complessi, ottenendo nel 1969 il premioOscar come miglior attrice non protagonista per l'interpretazione di Minnie Castevet in Rosemary's baby (1968; Rosemary's ...
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Robbins, Tim (propr. Timothy Francis)
Luca Venzi
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a West Covina (California) il 16 ottobre 1958. Interprete puntuale e incisivo, in grado di misurarsi [...] di Venezia nel 1993. Nel 2004, con il ruolo ricoperto in Mystic river (2003) di Clint Eastwood, si è aggiudicato un premioOscar come miglior attore non protagonista e un nuovo Golden Globe.
Figlio di un cantante folk del Greenwich Village, R. si è ...
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Krasker, Robert
Stefano Masi
Direttore della fotografia australiano, nato a Perth il 21 agosto 1913 e morto a Londra il 16 agosto 1981. Lavorò soprattutto in Gran Bretagna e incarnò il modello quasi [...] Carol Reed, in particolare Odd man out (1947; Fuggiasco) e The third man (1949; Il terzo uomo), che gli valse un premioOscar. Venne considerato un virtuoso anche nell'utilizzo del Technicolor, grazie a film come Henry V (1944; Enrico V) ed El Cid ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...