Compositore giapponese (Tokyo 1952 - ivi 2023). Musicista di formazione classica, ma votato alla musica popolare, ha iniziato a comporre per il cinema dopo essersi affermato sulla scena del pop giapponese [...] con la Yellow magic orchestra. Ha vinto il premioOscar per la miglior colonna sonora nel 1988 per The last emperor (1987, L'ultimo imperatore). Ha composto le musiche anche per The sheltering sky (1990, Il tè nel deserto), Tacones lejanos (Tacchi a ...
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Attore statunitense (n. Garland 1989). Attore carismatico, ha esordito sul grande schermo nel 2007 apparendo nel film PremioOscar dei fratelli Coen No Country For Old Men. J. ha anche recitato per la [...] Out (2017), Three Billboards Outside Ebbing, Missouri (2017), The Dead Don't Die (2019), Dogman (2023), Harvest (2024). Nel 2021 per il suo ruolo in Nitram è stato insignito del premio come miglior attore alla 74a edizione del Festival di Cannes. ...
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Nemes, László. – Regista e sceneggiatore cinematografico ungherese (n. Budapest 1977). Apprezzato autore di cortometraggi (Türelem, 2007; The counterpart, 2008; The gentleman takes his leave, 2010), si [...] il Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes, il Golden Globe per il miglior film straniero e, nel 2016, il premioOscar al miglior film straniero con il suo primo lungometraggio, Saul fia (Il figlio di Saul, 2015), film intenso e durissimo ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica Lucille Le Sueur (San Antonio, Texas, 1908, secondo altre fonti 1904 - New York 1977). Rivelata da F. Niblo in Dream of love (Adriana Lecouvreur, 1928), ha interpretato: [...] women (1939); Strange cargo (1940); Mildred Pierce (Il romanzo di Mildred, 1945); Humoresque (Perdutamente, 1946); Possessed (1947); Johnny Guitar (1954); Queen bee (1955); What ever happened to baby Jane? (1962). Nel 1945 ottenne il premioOscar. ...
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Regista cileno naturalizzato spagnolo (n. Santiago del Cile 1972). Il suo stile si distingue per una forte carica emotiva e onirica, grazie a una predominanza di temi modulati su diversi piani della realtà. [...] Tra le sue opere: Tesis (1995); Abre los ojos (1997); The others (autore anche delle musiche, 2001); Mar adentro (premioOscar come miglior film straniero, 2005); Agora (2009); Regression (2015); Mientras dure la guerra (2019). ...
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Attore e regista cinematografico austriaco, nato a Bad Aussee il 22 giugno 1944. Dopo aver studiato un anno musica e recitazione a Stoccarda, B. debutta nel 1963 al Landestheater di Tubinga. Già agli inizi [...] con il film Mephisto (1981; dall'omonimo romanzo di K. Mann).
In questa fortunata opera di I. Szabó (premioOscar per il miglior film straniero) B. ha potuto esprimere, in maniera congeniale, la sua personalità istrionica e narcisista nel ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] considerazione di cui godevano i costumisti è dimostrata anche dal fatto che solo a partire dal 1948 venne istituito il premioOscar per i costumi. Alle origini del c. le attrici provvedevano personalmente al loro guardaroba, oppure, per i film in ...
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PACINO, Alfred James, detto Al
Attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940 da una famiglia di origine siciliana. Ha vissuto l'infanzia nel Bronx avendo il cinema come sola apertura verso il [...] amare, 1991) di G. Marshall e Scent of woman (Profumo di donna, 1992, rifacimento del film di D. Risi del 1974; premioOscar come miglior attore) di M. Brest. La sua vena drammatica ha peraltro continuato a esprimersi al meglio in The godfather, Part ...
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Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 18 gennaio 1955. Ha ottenuto il premioOscar nel 1990 per la regia di Dance with wolves (Balla coi lupi). Il film, sua opera [...] prima come regista, rivela un innovativo realismo visivo e la capacità di proporre un itinerario ideologico rispettoso delle diverse culture (i Sioux infatti parlano nella loro lingua, con sottotitoli) ...
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(pseud. di Jenkins, Richard)
Attore e regista cinematografico e teatrale britannico, nato il 10 novembre 1925 a Pontrhydfen e morto a Ginevra il 6 agosto 1984. Figlio di un minatore, frequenta l'università [...] (1977), pur diretto da un regista come S. Lumet, molto abile nel lavoro con gli attori.
Più volte candidato al premioOscar, che non ha mai ottenuto, B. partecipa a molti film di confezione, contribuendo al loro successo di pubblico con il suo ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...