Edeson, Arthur
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 24 ottobre 1891 e morto ad Agoura Hills (California) il 14 febbraio 1970. Viene ricordato in particolare per il [...] front (1930; All'Ovest niente di nuovo) di Lewis Milestone, film che procurò a E. una delle sue tre nominations al premioOscar. Le altre due gli furono attribuite nel 1930 per le immagini di In old Arizona (1929; Notte di tradimento) di Raoul Walsh ...
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Ashby, Hal
Simone Emiliani
Regista e montatore cinematografico statunitense, nato a Ogden (Utah) il 2 settembre 1929 e morto a Los Angeles il 27 dicembre 1988. Nel corso della sua ricca carriera ha [...] ; per In the heat of the night (1967; La calda notte dell'ispettore Tibbs), diretto da quest'ultimo, vinse nel 1968 il premioOscar per il miglior montaggio. Nel 1970 esordì nella regia con The landlord (1970; Il padrone di casa), da un romanzo di K ...
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Robertson, Cliff (propr. Clifford Parker III)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a La Jolla (California) il 9 settembre 1925. Di solida formazione teatrale, ha saputo [...] fragili o contorte, quando non addirittura perverse. Impersonando con dolente riserbo un minorato mentale, ha vinto nel 1969 il premioOscar per il film Charly (1968; I due mondi di Charly) diretto da Ralph Nelson.
Dopo essersi formato all'Actors ...
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GUILLEMOT, Agnes
Stefano Masi
Guillemot, Agnès (nata Agnès Perche)
Montatrice francese, nata a Roubaix (Nord) il 3 dicembre 1931. Personaggio di primo piano della Nouvelle vague, negli anni Sessanta [...] 'originale costruzione della suspense in La diagonale du fou (1984; Mosse pericolose) dello svizzero Richard Dembo, premioOscar come miglior film straniero.Successivamente G. ha collaborato con la nuova generazione dei cineasti francesi (Catherine ...
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Ballard, Lucien
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Miami (Oklahoma) il 6 maggio 1908 e morto a Rancho Mirage (California) il 1° ottobre 1988. Artista eclettico, B. ha saputo [...] ). Firmò anche le immagini di uno dei primi film di Stanley Kubrick, The killing (1956; Rapina a mano armata), ma sfiorò il premioOscar nel 1964 per un film di un regista poco noto, Hall Bartlett, che affidò a B. il drammatico bianco e nero di The ...
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Marks, Richard
Stefano Masi
Montatore statunitense, nato a New York il 10 novembre 1943. Allievo della grande montatrice Dede Allen, ne ha ereditato la lezione sviluppando la capacità di costruire il [...] di James L. Brooks, che si può definire il suo regista d'elezione. è stato candidato quattro volte al premioOscar.
Cresciuto e formatosi a New York, iniziò a lavorare come assistente al montaggio nel campo della pubblicità. Successivamente venne ...
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Basinger, Kim (propr. Kimila Ann)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice cinematografica statunitense, nata ad Athens (Georgia) l'8 dicembre 1953. Si è messa in luce negli anni Ottanta interpretando ruoli che [...] a stereotipato sex symbol hollywoodiano, mostrando anche un insospettabile humour. Nel 1998 ha vinto il Golden Globe e il premioOscar come miglior attrice non protagonista per L.A. confidential (1997) di Curtis Hanson.Cresciuta in un piccolo paese ...
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Colman, Ronald (propr. Ronald Charles)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, nato a Richmond (Surrey) il 9 febbraio 1891 e morto a Santa Barbara (California) il 19 maggio 1958. Caratterizzato [...] un arricchimento definitivo di quelle qualità interpretative fino ad allora appena emerse. Nel corso della sua carriera vinse il premioOscar nel 1948 per la sua interpretazione in A double life (1947; Doppia vita) di George Cukor.
Iniziò a recitare ...
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Pressburger, Emeric (propr. Imre)
Emanuela Martini
Sceneggiatore, produttore e regista cinematografico, e scrittore ungherese, naturalizzato britannico, nato a Miskolc il 5 dicembre 1902 e morto ad Aspall [...] che ritornarono anche nelle opere di narrativa, alle quali P. si dedicò quando abbandonò il cinema. Nel 1943 vinse il premioOscar per il miglior soggetto con il film 49th parallel, noto anche come The invaders (1941; Gli invasori ‒ 49° parallelo) di ...
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FERRER, Jose
Anton Giulio Mancino
Ferrer, José (propr. Ferrer de Otero y Cintrón, José Vicente)
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Santurce (Puerto Rico) l'8 [...] e persino moralmente ambigui, ma dotati di grande sagacia intellettuale e brillantezza di linguaggio. Nel 1951 vinse il premioOscar come miglior attore protagonista per Cyrano de Bergerac (1950; Cirano di Bergerac) diretto da Michael Gordon.
Negli ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...